Galloni per la nuova Bretton Woods

Galloni: una nuova Bretton Woods unica soluzione al crollo finanziario in corso

23 Agosto (MoviSol) - L'economista italiano Antonino Galloni ha rilasciato all'EIR la seguente dichiarazione: “Le turbolenze finanziarie di questi giorni sono solo un assaggio di quello che ci aspetta dall'autunno in poi. Il sistema è caratterizzato da un evidente eccesso di liquidità in ambiti speculativi, come derivati e hedge funds, ma poi sembrano mancare le risorse per gli investimenti; allora le banche centrali devono intervenire allo scopo di dare segnali tranquillizzanti. Attualmente, nel mondo, circolano mezzi finanziari corrispondenti a crediti inesigibili pari a circa sessanta volte il valore della produzione di un anno di tutto il pianeta; le banche centrali nel loro insieme possono pensare, con le loro risorse, di difendere il cosiddetto risparmio dalla crisi in un solo Paese, ma se essa fosse generalizzata non avrebbero i mezzi per porre un argine. Questa insolvenza potenziale, crediti inesigibili e via dicendo sono gestiti creando, ogni volta diversivi e nuovi titoli sempre più carta straccia, che trovano ancora ignari risparmiatori abbagliati dalla possibilità di facili ed elevati guadagni, imbrogliati dai loro consulenti e agenti finanziari. L'unico modo per evitare un tracollo dopo l'autunno che potrebbe coinvolgere anche l'economia reale, mi pare quello di riprendere in esame la possibilità di dedicare i prossimi due anni - entro i quali si determinerà la crisi decisiva - alla creazione di una nuova Bretton Woods che riesca a trasformare i titoli cartacei pseudomonetari in obbligazioni a lungo termine, da utilizzare per le grandi infrastrutture planetarie e di rilancio dello sviluppo economico. Solo così, facendo leva sul potenziale di sviluppo del pianeta, realizzandolo intendo, sarà possibile veder confermata l'attuale pseudomoneta speculativa e pericolosa, in titoli che corrispondano al valore della produzione mondiale tra dieci o venti anni”.

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