USA: LaRouche specifica il motivo della sua opposizione a Nancy Pelosi

USA: LaRouche specifica il motivo della sua opposizione a Nancy Pelosi

31 ottobre 2007 (MoviSol) – Dopo averne chiesto le dimissioni, ritornando a parlare del problema rappresentato dal leader dei Democratici al Congresso Nancy Pelosi, Lyndon LaRouche ha così approfondito la questione: “In primo luogo, Nancy Pelosi è una risorsa della famiglia Kennedy. La sua famiglia, invero, è associata ai Kennedy. Questo fu evidente, a partire dal ruolo che ella svolse nelle campagne politiche condotte dalla sua famiglia nel Maryland. Naturalmente, ella è anche, tra le altre cose, una risorsa del gruppo Rohatyn-Shultz. Tuttavia, la questione chiave è la sua associazione con i Kennedy”.

“Ricordatevi”, ha aggiunto LaRouche, riferendosi al fatto che Arnold Schwarzenegger ha sposato una Kennedy, “che Joe Kennedy non ebbe figli fascisti. Adesso ne ha uno! Si chiama Schwarzenegger. Come ho più volte indicato, questo soggetto andrebbe trattato come un Mussolini. È un brutto scherzo. Dovremo trattarlo con serietà, perché è una peste. Tuttavia non dovremo trattarlo considerandolo serio intellettualmente, poiché non ha affatto capacità intellettuali degne di menzione. Schwarzenegger è un altro agente dei Kennedy, in particolare di Maria e Eunice Shriver. Solo che i Kennedy si nascondono dietro al suo nome.”

“Tornando alla Pelosi, abbiamo il comportamento di una pedina, di un’agente in collusione con i repubblicani, anche se è sempre un’agente dei Kennedy. Questo è ciò che dobbiamo enfatizzare, perché la famiglia Kennedy deve lavare i suoi panni davanti a tutti.”

“Chiunque nel Congresso, chiunque tra i responsabili delle campagne elettorali sa” ha aggiunto LaRouche, “che c'è un piano per piazzare un repubblicano come Giuliani alla Casa Bianca. Per fare ciò, occorre mantenere la Pelosi nella posizione che sta occupando ora! Ecco perché dovrebbe essere invitata ad allontanarsi. Qualunque candidato di parte democratica dovrebbe dire ‘ritiriamo la Pelosi, prima che causi danni maggiori!’ Purtroppo, il gioco è un po’ diverso. Il gioco, sul quale i Kennedy hanno convenuto (in verità solo un maggioranza di essi lo ha fatto), è quello di arrivare ad un fascismo tagliato su misura per gli Stati Uniti, con le prossime elezioni. Giuliani, per esempio, sarebbe ben contento di svolgere un simile ruolo: lo si può capire, se si conosce il suo vero retroterra.”

Penso che sia un dovere dire tali cose in questo momento”, ha spiegato LaRouche, “perché ciò rende chiara l’atmosfera. La gente, infatti, in generale non pensa che vi sia in atto un battaglia serissima, che vi sia un qualche problema: la gente pensa che il fenomeno Schwarzenegger sia una cosa passeggera, un semplice incidente di percorso. Non è così! Egli fa parte di un piano!”

“Dobbiamo cominciare a comprendere la realtà intorno a noi”, ha concluso. “Sapevamo che nella politica di Ted Kennedy stava avvenendo una trasformazione di fase. Questa trasformazione è stata resa manifesta, allorché egli – nella primavera del 2005 – cominciò ad attaccarmi, tramite Felix Rohatyn. Qui troviamo la radice dell’intero problema. Abbiamo un problema Kennedy. Voglio dire che la famiglia Kennedy, essenzialmente, non soltanto è coinvolta nell’operazione Schwarzenegger, ma con Schwarzenegger stesso è coinvolta in accordi con gente come Shultz e Rohatyn. Sull’altro fianco, non dimenticate George Soros. Anch’egli è un fascista, ma di un sapore leggermente differente.”

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