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La vittoria di Clinton rappresenta una svolta strategica

14 gennaio 2008 – Alla vigilia delle primarie nel New Hampshire la sen. Hillary Clinton ha impresso una svolta alla sua campagna elettorale che le ha procurato la vittoria dell'8 gennaio. Ha deciso di affrontare alcuni temi economici vitali per l'80% dei cittadini nelle fasce medio basse del reddito, come quella dell'ondata di pignoramenti che si sta abbattendo sul paese. Secondo Lyndon LaRouche, la vittoria di Hillary rappresenta una svolta strategica che apre nuove possibilità di salvare il paese e il mondo - se vengono adottate le proposte di LaRouche per riorganizzare l'economia mondiale.
La vittoria di Hillary mette il bastone tra le ruote al "progetto Bloomberg", il piano lanciato da circoli finanziari internazionali sostenuti da Londra per portare alla Casa Bianca il miliardario sindaco di New York. Come LaRouche ha scritto in un'analisi strategica per l'EIR, "l'intenzione dei parassiti finanziari super-ricchi che influenzano ampiamente la campagna elettorale, è di giocare ogni candidato, come il picciotto Obama di Chicago, contro gli altri in modo da far sì che per i primi di marzo il potenziale elettorale degli attuali candidati sia stato sufficientemente dissipato dai manipolatori finanziari, e la via sia sgombra per l'arrivo di un tiranno su un 'cavallo bianco' miliardario."
LaRouche aveva visto emergere il problema prima del voto nel New Hampshire, e aveva giudicato che l'appoggio di certi ambienti per Obama si sarebbe spinto fino alla nomina democratica, per poi gettarlo alle ortiche. "Non sono interessati a un fascismo 'soft'. Vogliono una cosa alla Schwarzenegger-Shultz-Bloomberg, uguale al Mussolini degli anni venti, alla Liberty League, la struttura filofascista e filonazista negli Stati Uniti gestita direttamente da Wall Street".
Commentando il risultato del New Hampshire, LaRouche ha anche sparato a zero sulla frode compiuta dal Washington Post e altri media nazionali e internazionali, per far credere all'opinione pubblica che Obama fosse in testa nei sondaggi e Hillary fosse spacciata. Sono persino state messe in circolazioni voci che ella meditasse il ritiro. Non è la prima, e non sarà l'ultima volta, che Hillary e Bill Clinton sono oggetto di campagne di vilipendio da parte dei media.
La realtà è che il clima di panico economico cresce quotidianamente come risultato del crollo finanziario in corso. Il ruolo del movimento di LaRouche è essenziale nell'organizzare la base di sostegno alla proposta di intervento sui mutui e sulle banche (HBPA). Se, nelle prossime settimane, il dibattito sarà dominato da questi temi, ci sarà il potenziale per un risultato positivo della campagna elettorale presidenziale 2008.
LaRouche affronterà questi temi il 17 gennaio in una conferenza trasmessa in internet alle ore 19, che può essere seguita su questo sito.

Il LYM nella battaglia del New Hampshire

Nel discorso pronunciato dopo il voto dell'8 gennaio, la sen. Clinton si è rivolta alla “gente invisibile”, rievocando così il “forgotten man”, i dimenticati a cui fece appello Franklin D. Roosevelt: “Ho incontrato famiglie in questo stato e in tutto il paese a cui è stata pignorata la casa, si tratta di gente che lavora sodo, giorno e notte, ma non riesce a far fronte a tutte le spese e spera di non ammalarsi perché non si può permettere l'assicurazione sanitaria. I giovani che non possono permettersi il lusso di frequentare l'università secondo le proprie aspirazioni. Troppi sono diventati invisibili da troppo tempo. Ebbene, per me voi non siete invisibili”. Dagli exit polls risulta che hanno votato la ex First Lady soprattutto coloro che guadagnano meno di 50 mila dollari l'anno (il 47%), mentre tra costoro solo il 32% ha votato per Barack Obama. La Clinton è nuovamente tornata sul tema degli “invisible people” nei discorsi successivi, presentando anche un pacchetto economico “per rimettere in moto l'economia americana”, con misure che dovrebbero essere prese immediatamente, prima ancora dell'insediamento del nuovo presidente.
Nelle primarie del New Hampshire è decisamente intervenuto il Movimento Giovanile di Lyndon LaRouche (LYM), impegnato con una serie di interventi protratti dal 22 dicembre in poi, in cui sono stati distribuiti migliaia di opuscoli. Mentre gli attivisti di Hillary non avevano provveduto a diffondere materiale informativo stampato, il LYM ha diffuso opuscoli e volantini sui temi del crollo del dollaro e sulla proposta Homeowners and Bank Protection Act.


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