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Peterlini: La speculazione non è accettabile. Urge la nuova Bretton Woods

18 marzo 2008 (Movisol) - Il Sen. Oskar Peterlini ha rilasciato la seguente dichiarazione oggi:

"Esprimo la mia grande preoccupazione per la situazione sui mercati finanziari e la situazione economica internazionale. In tutto il mondo le famiglie e i piccoli risparmiatori vengono danneggati da questa crisi, in quanto investono in titoli di vario genere e poi vedono vanificati i loro sforzi dal gioco delle speculazioni internazionali.
Da anni chiedo, insieme a Lyndon LaRouche e al Movimento Solidarietà, che l'Italia si impegni per un riassetto dei mercati internazionali. Non è accettabile che ogni piccolo comune sia obbligato a dettare delle regole per stabilire ordine tra i commercianti e gli ambulanti, mentre i mercati finanziari internazionali vengono lasciati allo sbando dalle autorità politiche. Troppe sono le speculazioni, troppi sono i soggetti che guadagnano sulle spalle degli altri.
Pertanto è urgente attivarsi, con i governi in prima fila, per proporre e tenere un vertice mondiale - soprattutto tra i paesi più industrializzati - sul modello di Bretton Woods, per coordinare e regolamentare i mercati internazionali e così dare più stabilità e fiducia all'economia.
Adesso siamo in una fase di transizione, ma mi auguro che appena dopo le elezioni, tutte le forze politiche, e non solo quelle vittoriose, si impegnino per realizzare questo cambiamento fondamentale per affrontare la gravissima crisi finanziaria mondiale."

Già nel 2003 Peterlini ha presentato una mozione al Senato della Repubblica in cui si chiede al governo di impegnarsi a favore di una conferenza internazionale per ridefinire il sistema monetario e finanziario mondiale.


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