LaRouche insiste affinché gli Stati Uniti, la Russia, la Cina e l’India prendano accordi immediati per un Nuovo Sistema Monetario
1 luglio 2008 (MoviSol) – L’economista e statista Lyndon LaRouche ha preparato per la rivista Executive Intelligence Review un lungo saggio, nel quale sostiene la necessità dell’immediata fondazione di un comitato internazionale, composto dai governi degli Stati Uniti, della Russia, della Cina e dell’India, capace di innescare un processo di riforma urgente del sistema monetario internazionale. Il saggio, intitolato “Libero mercato e interesse nazionale: il dibattito economico intorno alla Russia”, definisce le proposte politiche cruciali da sottoporre, nelle prossime settimane, alla valutazione dei circoli politici internazionali e alla discussione tra gli elettori americani chiamati a votare il nuovo presidente.
Lyndon LaRouche parlerà di questa proposta anche nel corso della prossima conferenza internazionale trasmessa in Rete, il prossimo 22 luglio 2008, alle ore 19:00 italiane
In sintesi, LaRouche dice
“Ciò che dobbiamo ottenere al più presto, se vogliamo evitare gli orrori di una Nuova Epoca Buia – peggiore di quella che investì l’Europa del Trecento -, è la formazione di un comitato organizzativo composto dai governi degli Stati Uniti, della Russia, della Cina e dell’India, i cui accordi – ispirati a certi princìpi comuni di cooperazione tra nazioni sovrane - servano come catalizzatori di un accordo riformatore più o meno globale che interessi la maggioranza degli stati nazionali. Tale riforma deve essere necessariamente globale, e deve essere tracciata in modo da servire ad un processo di durata cinquantennale.
Le mie raccomandazioni sono che gli Stati Uniti d’America si preparino, presto, a partecipare a quest’iniziativa a quattro. Alcuni saranno stupefatti dalla mia proposta; tuttavia, questo passo è indispensabile per conservare la civiltà. Al momento, ciò che propongo non sembra avere molte possibilità nel futuro prossimo. Tuttavia, io, a differenza di molte figure e circoli politici influenti, ho molto chiaro nella mente il genere di catastrofi, associate al collasso economico mondiale, che stanno per colpire gli Stati Uniti e il loro processo politico che si chiuderà a novembre. Questo mi conferisce un vantaggio, nel proporre quel comitato. La storia attuale non lascia molte speranze di sopravvivenza agli Stati Uniti, se non per mezzo di quel che propongo nel mio saggio. Tutto sta a vedere, se vogliamo sopravvivere a questa fase tremenda di crisi globale.
Il mese di settembre, dopo le convenzioni che nomineranno i candidati presidenziali, è valutato come il tempo limite entro il quale un candidato qualificato dovrebbe proporre la cooperazione a quattro per affrontare la crisi finanziaria sistemica. Senza il coinvolgimento degli Stati Uniti, dice LaRouche, nessuna risoluzione comune, in merito al crac finanziario, sarà possibile.
Il saggio “Libero mercato e interesse nazionale: il dibattito economico intorno alla Russia” è disponibile sui siti larouchepac.com e larouchepub.com.
