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LaRouche: c’è un Piano B

30 settembre 2008 (MoviSol) – Il 27 settembre Lyndon LaRouche ha ribadito che il piano di salvataggio di Paulson sarebbe stato destinato a fallire. "Se sarà approvato, questo salvataggio non risolverà proprio niente. Innescherà un'iperinflazione immediata come quella della Germania di Weimar, portando alla rovina l’intero sistema bancario, e, diversamente dalle fantasie di Gordon Brown, non riuscirà a salvare il sistema bancario britannico che è irrimediabilmente fallito".

LaRouche aggiunge "Però, come molta gente sa benissimo, a Washington e a Wall Street, c’è anche un Piano B. Questo consiste nella soluzione in tre punti da me presentata, che comincia con la riorganizzazione fallimentare, piuttosto che dal salvataggio iperinflazionistico. Occorre in primo luogo approvare la Homeowner and Bank Protection Act (HBPA)". La proposta è sul tavolo dal settembre 2007 e se il Congresso l’avesse adottata ci avrebbe risparmiato la crisi bancaria attuale.

"Secondo, il Congresso, in coordinazione con la Federale Reserve, deve istituire un sistema creditizio a doppio sportello. La Fed deve aumentare immediatamente i tassi a breve, portandoli al 4%, indicando così in maniera inequivocabile che il governo degli USA sostiene un dollaro forte". Contemporaneamente il Congresso deve emettere un volume di credito pari a mille miliardi di dollari diretto ai progetti infrastrutturali, con un tasso d’interesse basso (1-2%) per provvedere agli interessi vitali della nazione.

Come terza misura occorre che gli Stati Uniti, la Russia, la Cina e l’India "prendano l’iniziativa di convocare una conferenza allo scopo di stipulare un trattato internazionale per la costituzione di un nuovo sistema finanziario internazionale, fondato sui tassi di cambio fissi, secondo l’impostazione concettuale che Franklin D, Roosevelt definì per il sistema di Bretton Woods. Il sistema finanziario dev’essere sottoposto a riorganizzazione fallimentare, ed occorre varare su scala globale gli investimenti capitali nelle grandi infrastrutture da me proposti".


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