LaRouche sull’elezione di Obama
10 novembre 2008 (MoviSol) - Il 5 novembre scorso, appena saputo del risultato delle elezioni presidenziali americane, Lyndon LaRouche ha commentato: “Con quest’elezione s’è deciso meno che niente”. Secondo l’economista e leader democratico, gli elettori si sono svegliati scoprendo che martedi non è stato eletto un Presidente, ma Barack Obama ha conquistato il voto popolare.
LaRouche aggiunge che “L’elezione non è ancora finita. L’inaugurazione è ancora lontana, non è ancora avvenuta. [Pertanto] non cominciate ad entusiasmarvi o a contentarvi dell’adrenalina. Quell’uomo, probabilmente, riporterà la causa degli afroamericani indietro di due generazioni. [...] E il piano assassino dei Britannici è ancora attivo.”
“Mentre è stato eletto un uomo privo delle qualità necessarie e appropriate”, ha proseguito, “abbiamo nelle nostre mani una vera crisi, la peggiore nella storia mondiale. Essa costituisce l’altra parte della favola. In questa favola, infatti, c'è gente che va dicendo: ‘bene, questa [elezione] cambierà il destino dell’umanità’. Io dico che potrà succedere, ma non nel modo in cui essi se lo immaginano”.
“Attenetevi a quanto vi dico, senza lasciarvi sviare.”