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Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
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Mentre il sistema si disintegra,
Obama affronta il test della verità

11 novembre 2008 (MoviSol) - In un'analisi strategica pubblicata il 7 novembre, il presidente dello Schiller Institute internazionale e del Movimento Solidarietà in Germania, Helga Zepp-LaRouche, ha ammonito che "se il vertice del G20 a Washington il 15 novembre non deciderà di adottare un nuovo sistema finanziario nella tradizione di quello di Bretton Woods (e cioè un sistema di credito come intendeva Franklin D. Roosevelt), saremo immediatamente minacciati dal pericolo di onde ancora più distruttive dello tsunami finanziario, che distruggeranno fette crescenti dell'economia reale". La signora LaRouche ha stigmatizzato la politica europea del "consenso", come pure la posizione americana espressa finora da Bush e reiterata "enfaticamente" da Obama.

In particolare, "l'EU è chiaramente incapace di comprendere che i dogma del neoliberismo sono falliti; e manca la minima conoscenza dei principii dell'economia fisica. Le misure proposte dall'EU avrebbero potuto funzionare all'inizio degli anni settanta, ma ora equivalgono ai tentativi di resuscitare un paziente deceduto da tempo. E non ci si preoccupa nemmeno di affrontare la questione dei migliaia di miliardi del debito dei derivati".

Da Barack Obama "non abbiamo sentito una sola parola sulla riorganizzazione fallimentare, né una chiara idea dei principii su cui dovrebbe basarsi la nuova architettura finanziaria". Inoltre, l'idea europea di rafforzare il FMI, l'ente che ha contribuito a provocare la crisi, "ha poche prospettive di successo, dato che numerosi paesi mettono in dubbio la credibilità e la legittimità del FMI e considerano che non serva più".

Citando ad esempio le cifre pubblicate sul China Daily il 6 novembre, che mostrano un tasso di crescita negativo nel mese di ottobre (contro un tasso precedente dell'8%), Helga Zepp-LaRouche ha sottolineato come la depressione stia arrivando a passi da gigante. Il raffreddore americano diventa una polmonite cinese, e la Russia non sta molto meglio.

Fortunatamente, le idee di LaRouche si fanno strada, soprattutto in Russia e in Italia, due paesi del G8. Mentre in Russia LaRouche viene intervistato alla televisione e sulla stampa, al Senato italiano sta per essere discussa una mozione che fa esplicito riferimento alle idee di LaRouche sulla crisi.

"Non si tratta solo di sostituire il fallito sistema finanziario mondiale", ha scritto la signora Zepp-LaRouche, ma anche di sostituire il sistema globale di sicurezza militare". Quale sarà la politica del presidente Obama sulla Russia? Nel dibattito con McCain, Obama ha detto espressamente di essere a favore del rapido ingresso della Georgia nella NATO, e non ha mai messo in cima alle sue priorità il miglioramento delle relazioni con la Russia. Il giorno dopo le elezioni USA, il presidente russo Medvedev ha annunciato che la Russia stazionerà missili a breve raggio a Kaliningrad, in risposta alla decisione americana di stazionare i sistemi anti-missili balistici in Polonia e nella Repubblica Ceca.

"È certamente positivo per gli USA che un candidato il cui genitore nacque in Africa possa diventare presidente, così come sarebbe stato positivo se Hillary Clinton fosse diventata il primo presidente donna. Ma sarebbe sciocco ignorare i metodi che sono stati usati per costringere Hillary, che ha ricevuto più voti popolari di Obama nelle primarie, a cedere. E sarebbe altrettanto sciocco ignorare il ruolo svolto da George Soros nella vittoria di Obama".

"La prova della verità per il mondo intero arriverà presto. Romperà Obama con George Soros e Wall Street e opterà per un nuovo sistema di Bretton Woods e un New Deal nella tradizione di Roosevelt? Proporrà Obama una nuova architettura finanziaria che sancirà la fine del colonialismo per le nazioni del cosiddetto Terzo Mondo, e porrà fine alle guerre per le materie prime come quella attualmente in corso in Congo? Cesserà Obama l'accerchiamento strategico di Russia, Cina e India, permettendo invece la costruzione di un ordine mondiale pacifico per il XXI secolo?"

"Staremo a vedere. Certo è che, ogni giorno che passa e le soluzioni proposte da LaRouche vengono respinte o sabotate, aumentano le sofferenze negli USA e nel resto del mondo".


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