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La vera scoperta di Keplero:
la matematica non è scienza

di Lyndon H. LaRouche, Jr.
5 novembre 2008

Come sapete, sono una persona anziana, ma non preoccupatevi per questo; essere anziano, per me, comporta talvolta alcuni vantaggi importanti. Tra questi vantaggi includo il beneficio di conoscere, differentemente da molti responsabili e leader della società odierna, quali errori correggibili ci abbiano portato, da due generazioni o più a questa parte, lungo il percorso erroneo con cui la nostra società ha adottato i suoi comportamenti. Si tratta di errori tali da causare la confusione sovrana che la nostra nazione [gli Stati Uniti d’America] sembra voler diventare, per non considerare qualcosa di peggio. Siamo in un caos che è comprensibile soltanto ad alcune rare persone, con alle spalle certe esperienze.

Alcuni decenni or sono, per esempio, scrissi che nella scienza la poesia deve soppiantare la matematica. Alcuni lettori di allora, anche tra i miei collaboratori in campo scientifico, sbigottirono; essi, tuttavia, sbagliarono nel non tener presente il mio monito. A quel tempo, la maggioranza delle persone competenti, anche tra i miei collaboratori in generale, scuotevano la testa, piuttosto che raccogliere la mia sfida a liberarsi dalle fallaci nozioni costituenti la loro “competenza”.

L’elemento di incompetenza, al quale mi riferivo già allora, è di un tipo duro a morire, che inquinava anche i più ampi circoli degli scienziati con cui fui in una relazione, più o meno stretta, di collaborazione, relativamente ai programmi avanzati di ricerca condivisi. L’errore da me indicato ai molti a cui mi rivolgevo è ancora lì, persistente, agente come un fattore paralizzante in ciò che, sfortunatamente, è considerata come “opinione erudita”, ancora oggi.

Il seguente testo, dunque, è una storia importante da raccontare. È tanto importante quanto furono pericolosi quei tempi, i quali tuttavia lo furono meno del presente; il risultato di quell’elemento passato di incompetenza, infatti, è che viviamo nell’epoca più minacciosa di tutta la storia recente del pianeta, considerato appunto nella sua globalità.


Il testo integrale, suddiviso nei seguenti capitoli e paragrafi, è disponibile in questa pagina del LaRouchePAC:

  • La tesi
  • Una certa crisi nella scienza
  • Ai tempi di Niccolò Cusano, e nei nostri
  • CAPITOLO 1: La guerra di Keplero contro Venezia
  • La scienza e le guerre di religione
  • La grande bugia del liberalismo
  • La verità di Einstein
  • La scienza secondo Helen Keller
  • CAPITOLO 2: La poesia come scienza
  • Il dramma classico
  • Il principio della tragedia classica
  • La cristianità, ad esempio
  • "In difesa" delle anime belle

Il testo inizia con la presentazione della tesi:

“Es führt dies hinüber in das Gebiet einer anderen Wissenschaft, in das Gebiet der Physik, welches wohl die Natur der heutigen Veranlassung [la matematica] nicht zu betreten erlaubt.”

Che tradotto significa:

Essa li porta nel territorio di un’altra scienza, nel territorio della fisica, che la natura dell'argomento odierno [la matematica] non permette di calcare

Bernhard Riemann,
Tesi di abilitazione del 1854
(frase conclusiva)


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