LaRouche: Ambrose Evans-Pritchard promuove la via keynesiana al fascismo
22 gennaio 2009 (MoviSol) - 22 gennaio 2009 (MoviSol) - Lord John Maynard Keyes, il noto economista britannico, scrisse nella prefazione alla seconda edizione tedesca della sua "Teoria Generale" che le sue proposte sarebbero state adottate più facilmente da un regime totalitario. Sul Daily Telegraph, a distanza di decenni e nella proverbiale condizione di coloro che "non hanno ancora imparato dalla storia", Ambrose Evans-Pritchard torna a proporre una prospettiva ugualmente fascista: parlando dell'effetto per la Spagna della valutazione peggiorativa di Standard & Poor's in merito al suo credito sovrano, il portavoce dell'oligarchia ha affermato che alla Spagna toccherà "imbarcarsi in una politica di tagli draconiani agli stipendi tipica degli anni Trenta. Resta da vedere se questo sarà tollerato da una democrazia".
Lyndon LaRouche, vecchio nemico della fazione che controlla la venefica penna di Evans-Pritchard, ha commentato a sua volta: "Questo non è altro che keynesianesimo. Ricorda quando, nel 1937, Keynes propose la sua Teoria Generale alla Germania, perché in qualunque nazione democratica non sarebbe stata tollerata. Evans-Pritchard potrebbe anche dare in escandescenze sentendosi definire keynesiano, ma nulla toglie che lo sia".
