Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

Lo scandalo AIG produce un "effetto Pearl Harbor"

27 marzo 2009 (MoviSol) - Il recente scandalo dell'AIG, riguardante i premi multimilionari per i manager bancarottieri, pagati con i soldi del salvataggio pubblico, sta creando un "effetto Pearl Harbor" negli Stati Uniti. Nel dicembre 1941, quando fu bombardata Pearl Harbor, il popolo americano reagì con una mobilitazione che portò alla sconfitta del Giappone. Oggi, l'opinione pubblica americana è furiosa per le bombe finanziarie che l'hanno colpita, e resta da vedere se la rabbia popolare si dissiperà nella semplice protesta, o se sarà incanalata in un'azione costruttiva.

All'udienza della Commissione sui Servizi Finanziari della Camera il 18 marzo, l'amministratore di AIG Edward Liddy è stato messo sulla graticola dai deputati. Il democratico Gary Ackerman ha paragonato la pratica dei Credit Default Swaps (per intenderci, quelli che hanno comprato comuni e regioni italiani) di cui si è inebriata AIG a due uomini su una barca che affonda in una tempesta. Mentre sono circondati da pescecani e onde altissime, uno vende un'assicurazione all'altro.

Nel frattempo, gli uffici dell'AIG sono tempestati di telefonate di cittadini infuriati e di e-mail, e assediati dai dimostranti. I dirigenti hanno anche ricevuto minacce di morte. Lo scandalo di tali gratifiche catalizza la rabbia popolare, ma, come ha rilevato l'ex procuratore di New York Elliot Spitzer, non sono il vero scandalo.

Il vero scandalo sta nel fatto che l'AIG ha passato oltre 100 miliardi di dollari di denaro pubblico alle banche americane, inglesi ed europee, tra cui Goldman Sachs, Société Générale, Deutsche Bank, Barclays, HSBC e altre. "Non si tratta dei premi – ha scritto Spitzer sulla rivista Slate – ma del fatto che le controparti di AIG vengono rimborsate interamente. Perché mai Goldman Sachs deve ricevere 100 centesimi per dollaro? (...) L'impressione di essere di fronte a una consorteria è schiacciante. AIG non era altro che un canale per ingenti flussi di capitale verso i soliti sospetti, senza motivo e senza spiegazioni".

Lyndon LaRouche ha definito il salvataggio di AIG "una frode perpetrata ai danni del governo americano". Dato che oltre 100 miliardi di dollari di denaro pubblico sono andati a coprire scommesse in derivati, LaRouche si è chiesto: "Perché mai qualcuno deve pagare quella roba? Non è un attivo, è un debito di gioco! Dovremmo dire apertamente: stanno rubando! Impediamo loro di rubare!"


[inizio pagina]