Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

Il fascismo verde considera la democrazia come un ostacolo

11 giugno 2009 (MoviSol) - Un'ulteriore prova del fatto che le strutture dell'Impero Britannico stanno scommettendo sempre più sull'opzione politica del fascismo ecologista, o "fascismo verde", è data dallo svolgimento della conferenza di Essen, che ha occupato per tre giorni numerosi oratori.

La sessione più indicativa di certi umori, intitolata "Come può la democrazia reggere a questa sollecitazione climatica?", è stata introdotta con le seguenti note:

"L'innovazione tecnologica e la regolamentazione della politica possono essere efficaci soltanto se 'la gente' partecipa a vario titolo, nei vari ruoli di inquinatore, produttore, cittadino ed elettore. I regimi democratici non sono molto preparati per il livello di partecipazione che si rende necessario; possono le libere società democratiche reggere agli effetti dei grandi cambiamenti nel clima globale, oppure potrebbero essere più adatti dei regimi autoritari al controllo della messa in esecuzione delle leggi rienute necessarie?"

La conferenza, sul tema de "La grande trasformazione: cambiamento climatico come cambiamento culturale", è finanziata dalla Fondazione Mercatore (un ente privato di Duisburg), in cooperazione con l'Istituto di Potsdam per la Ricerca sull'Impatto del Clima e l'Istituto Wuppertal per l'Energia, l'Ambiente e il Clima. Entrambi gli istituti sono ben noti in Germania per la loro propaganda a sostegno della frode del riscaldamento-cambiamento climatico. Il direttore del primo istituto, Hans Joachim Schellenhuber è il guru del clima per il Cancelliere Angela Merkel e recentemente ha ospitato in via ufficiale il Principe Carlo d'Inghilterra in qualità di esperto sulla "sostenibilità". Schellenhuber, amico personale di Sir Nicolas Stern, il principale guru del clima in Inghilterra, è titolare dell'Ordine dell'Impero Britannico.

La conferenza rappresenta senza dubbio un grosso tentativo dell'Impero di impiegare la bizzarra teoria del "cambiamento climatico" per la costruzione del fascismo verde globalmente esteso. Una notizia risalente al secondo giorno di conferenza annunciava un discorso di apertura della succitata sessione "antidemocratica" da parte del prof. David Held, condirettore del Centro per lo Studio della Governance Globale, presso la London School of Economics. Il dott. Held è un esperto nel "cosmpolitismo", altro nome della cospirazione per il governo mondiale.

Un suo stretto collaboratore, ugualmente presente alla conferenza, è niente po' po' di meno che Lord Anthony Giddens, il creatore di Tony Blair (il quale lo elesse a Lord nel 2004) e del New Labor. Giddens era invitato ad una tavola rotonda sul "Ponte Climatico Transatlantico" insieme al ministro per l'ambiente tedesco Sigmar Gabriel, a John Podestà (presidente del Center for American Progress, capo dell'équipe di transizione di Obama ed ex capogabinetto del presidente Clinton) e a William Antholis (direttore del Brookings Institute di Washington).

Altro apologeta delle "SA verdi" presente alla conferenza, benché in altra sessione, è l'ex anarchico Daniel Cohn-Bendit, il cui partito dei verdi francese ha registrato un grande successo alle elezioni europee appena concluse.

Il nostro movimento giovanile è intervenuto, costringendo i relatori ad autodenunciarsi. Nei prossimi giorni pubblicheremo un dettagliato resoconto della sua azione esclusiva. Gli abbonati alla newsletter del Movimento Solidarietà lo riceveranno in anticipo.


[inizio pagina]