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Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
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Berlino: lanciata la candidatura di Helga Zepp LaRouche in Germania

8 agosto 2009 (MoviSol) - Il presidente del Movimento Solidarietà tedesco (BüSo), Helga Zepp LaRouche, ha tenuto la sua prima conferenza internazionale online il 21 luglio da Berlino, inaugurando la sua campagna per le elezioni politiche del 27 settembre. La candidata ha risposto a domande pervenute dal pubblico presente in sala ma anche dalla Turchia, dall'Italia e da altre nazioni (l'intero video della conferenza, in tedesco, può essere seguito su www.bueso.de).

Helga Zepp LaRouche è senz'altro l'unica candidata alla Cancelleria della Germania che affronti la vera natura della crisi mondiale, e cioè come il collasso finale del sistema monetaristico-imperiale ha finora dominato (e rovinato) gli affari mondiali dal centro bancario di Londra. Ella è anche l'unico leader politico tedesco che chiede una riorganizzazione profonda del sistema bancario, la creazione di un sistema di credito sovrano e lo sviluppo dell'energia nucleare, come pure di nuovi sistemi di trasporto di massa basati sulla tecnologia della levitazione magnetica.

Ma ancora più importante è il fatto che la candidata del BüSo chiede agli elettori di assicurare che il nuovo Bundestag sia composto da veri patrioti, gente disposta ad assumersi la responsabilità della propria nazione. Troppi dei rappresentanti del popolo finora eletti si sono resi complici delle politiche disastrose del passato, come il voto di ratifica del sistema dittatoriale del Trattato di Lisbona. La nazione necessita ora di nuovi leaders che si impegnino a perseguire politiche che mettano fine al vecchio sistema e aiutino a ricostruire l'economia e la società.

Tra i vari temi toccati durante la conferenza, numerosi sono stati quelli riguardanti il Trattato di Lisbona e il futuro dell'Europa. Molti sostengono che un'Europa sovrannazionale sotto il Trattato di Lisbona sia necessaria per garantire la pace ed evitare le guerre, ma questa è una falsa rappresentazione, ha detto Helga Zepp LaRouche, perché le guerre sono sempre state causate dagli imperi, come quello in cui l'oligarchia vorrebbe si trasformasse l'UE. Basta guardare all'esempio di Tony Blair, che viene candidato alla Presidenza permanente dell'UE. In un discorso a Chicago nel 1999, Blair dichiarò che era finita l'era del Trattato di Westfalia, un trattato che ha stabilito la base del diritto internazionale e del rispetto reciproco per la sovranità nazionale. Una volta cancellato, la via è sgombra per interventi militari ovunque. E se non bastasse, Blair è anche l'autore della guerra contro l'Iraq, l'uomo che diffuse la disinformazione sulle armi di distruzione di massa irachene presumibilmente in grado di colpire grandi città entro 45 minuti.

Zepp LaRouche ha affermato che un'Europa forte e pacifica, composta da repubbliche sovrane "che cooperino per gli scopi comuni dell'umanità" è possibile, ad esempio per sviluppare l'Africa. L'Europa può essere forte se fatta di stati nazionali sovrani che cooperano assieme, senza una burocrazia sovrannazionale. "Ho in mente un'immagine", ha detto: "Se non riusciremo a cambiare noi stessi come nazione, e i valori dominanti... penso all'impero dei Khmer, che tramontò attorno all'anno mille. Oggi ci sono ancora rovine coperte di rampicanti. Tra qualche decennio, potrebbe essere la Porta di Brandeburgo ad apparire così. Non lo desidero certamente, ma non siamo così arroganti da pensare che l'Europa non possa affondare".


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