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Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
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La Library of Congress richiede
una copia del poster di Obama
con i baffetti hitleriani

23 agosto 2009 (MoviSol) - Quattro giorni or sono, il Comitato di Azione Politica di Lyndon LaRouche (LPAC) ha ricevuto una telefonata dalla Library of Congress , più precisamente da un responsabile della sua sezione dedicata all'archiviazione dei «Poster Contemporanei»: "Abbiamo visto il poster ovunque, nei dintorni di Washington, e abbiamo pensato che potrebbe rivelarsi un segno dei tempi".

Stiamo parlando del poster, disponibile in formato PDF in questa pagina del sito americano, in cui il presidente Barack Obama compare con i baffetti alla Hitler. Il poster accompagna gli interventi dei giovani del Movimento Giovanile di LaRouche (LYM), durante le assemblee cittadine in cui congressisti e politici vari cercano di far bere alla popolazione, suscitando in essa una crescente rabbia, il piano di Obama per il "risparmio" nelle spese sanitarie.

Il forte paragone con il programma di eutanasia nazista è meglio comprensibile, se si considerano alcuni paralleli importanti:

1) Hitler fu portato al potere dalle forze oligarchiche e sinarchiste (Società Eugenetica, ecc.) in modo che, in piena crisi economica, fosse garantita la loro politica di salvataggio del capitale speculativo, pur a discapito della popolazione tedesca; Obama ha concesso migliaia di miliardi di dollari della popolazione americana in forma di aiuto ai giganti della speculazione, con la "certezza" che questo sarebbe bastato a salvare anche l'economia reale.

2) Hitler lanciò il programma di sterminio giocando sull'effetto brutalizzante dell'entrata in guerra; alcuni consiglieri di Obama sono dell'idea che si debba sfruttare l'aggravarsi della crisi economica per far accettare alla popolazione le misure draconiane proposte.

3) Hitler parlò di "vite degne di essere vissute" o di simili stupidaggini; Ezekiel Emanuel, uno dei principali consiglieri obamiani sulla sanità, parla di persone che, pur guarite, rischiano come i "dementi" di "non essere cittadini partecipi".


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