Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

Elezioni tedesche: vittoria di Pirro della Merkel, mentre il BüSo avanza

30 settembre 2009 (MoviSol) - Alle elezioni tedesche del 27 settembre, il partito di Helga Zepp-LaRouche, il BüSo, ha superato la soglia dell'1% in molte circoscrizioni. In tre circoscrizioni di Berlino ha ottenuto tra l'1 e l'1,2 per cento, mentre in sei circoscrizioni della Sassonia la percentuale oscilla tra l'1 e l'1,8. L'un per cento è stato anche superato in una circoscrizione bavarese. Mentre il risultato è certamente inadeguato alle potenzialità del BüSo, esso pur tuttavia segnala una tendenza alla crescita che lo pone al di fuori dei "piccoli" partiti, proiettato verso la soglia del 5% necessaria per accedere al parlamento. Inoltre, questi risultati sono stati ottenuti contro un boicottaggio mediatico quasi assoluto.

Helga Zepp-LaRouche ha commentato il risultato generale dicendo che è riuscito il tentativo da parte delle "forze dell'Impero" – quelle stesse forze che hanno appena deciso di rifinanziare la bolla iperinflazionistica al vertice G20 di Pittsburgh – di far affermare il loro candidato preferito, grazie all'influenza sui media e sulle istituzioni tedesche. La CDU di Angela Merkel formerà un governo con i liberali dell'FDP. Ma si tratta di una vittoria di Pirro, e la coalizione "giallo-nera" avrà un brusco impatto con la realtà. Essa eredita tutti i problemi del precedente governo (debito, disoccupazione, caduta della produzione e delle esportazioni) in una fase che, contrariamente ai proclami ottimistici, non preclude alla ripresa ma ad un nuovo collasso. In questo contesto, la campagna elettorale del BüSo, di alto contenuto programmatico, ha messo il partito di Helga Zepp-LaRouche nella posizione di coglierne i frutti.

La coalizione tra i democristiani (33,8%) e i liberali (14,6%) applicherà le stesse politiche neoliberiste di tagli che hanno causato la crisi economico-finanziaria. Questo approccio, che il vecchio e nuovo Cancelliere Angela Merkel è impegnata a portare avanti, decimerà ulteriormente l'economia reale e deprimerà i livelli di vita della maggior parte della popolazione. Il successo dei due partner di coalizione non nasconde il fatto che gli elettori hanno punito entrambi i partiti del governo uscente (massicciamente la SPD, ma anche la CDU-CSU) e hanno premiato tutti i partiti di opposizione. In ogni caso, il margine di cui dispone la nuova maggioranza nel Bundestag è esigua, e l'orientamento radicale dell'FDP susciterà dissidenza nei ranghi della CDU, quando si comincerà a discutere dove tagliare il bilancio.

La CDU dovrebbe imparare la lezione della disfatta dell'SPD, che è stata punita dagli elettori per aver tradito gli interessi delle forze del lavoro, tanto che ha perso un terzo dei voti scendendo al 23%. L'exploit della Linke (11,9%), che non è stata ancora "sdoganata", e il successo dei Verdi (10,7%) non contribuiscono alla stabilità politica.


[inizio pagina]