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Videoconferenza
di Helga Zepp LaRouche:
l'inizio di un nuovo sistema creditizio

5 novembre 2009 (MoviSol) - Parlando il 29 ottobre da Berlino, in una conferenza trasmessa su internet (webcast), Helga Zepp LaRouche, presidente del Movisol tedesco (BüSo), ha illustrato le alternative drammatiche che si presentano al mondo: continuare con la globalizzazione e la bolla speculativa, che condurranno ad un "megacrac", o scegliere un nuovo sistema finanziario per ricostruire l'economia mondiale con lo sviluppo infrastrutturale. Il potenziale in questa direzione è aumentato dopo i recenti accordi tra la Russia e la Cina (cfr. EIR Strategic Alert 44/09).

I progetti bilaterali, ha spiegato la signora LaRouche, riguardano investimenti cinesi in sistemi ferroviari ed energetici in Russia, un progetto congiunto nello spazio e centinaia di progetti ad alta tecnologia in Siberia, nel nord-est della Russia e nel nord-est della Cina. Si tratta di investimenti produttivi, che creeranno ricchezza reale trasformando così le enorme riserve di dollari della Cina in beni fisici.

Questo è esattamente il tipo di progetto eurasiatico, ha commentato Helga LaRouche, che suo marito Lyndon LaRouche e lei stessa promuovono da 20 anni a questa parte, a partire dal triangolo produttivo del 1989, ampliato poi nel progetto del Ponte Eurasiatico di Sviluppo. In effetti, lei e il suo movimento politico vengono riconosciuti internazionalmente come gli "ideatori" di tale nuovo ordine economico mondiale più giusto.

In questo contesto, ha detto, "non è una coincidenza che io e mio marito Lyndon LaRouche siamo stati invitati alla settima conferenza sul Dialogo tra le Civiltà, che si è tenuta a Rodi dall'8 al 12 ottobre, dove abbiamo avuto l'occasione di presentare l'accordo tra le quattro potenze proposto da LaRouche, e di discutere queste idee con partecipanti russi, indiani e di altre nazioni" (cfr. EIR Strategic Alert 42, 44/09). La signora LaRouche ha quindi ricostruito, con l'ausilio di illustrazioni, le varie iniziative prese negli anni dai coniugi LaRouche a favore del "ponte di sviluppo eurasiatico" e gli incontri diplomatici con ambienti ad alto livello in Cina, Russia ed India.

Solo questi tre paesi, insieme agli Stati Uniti, hanno potenzialmente la forza per sfidare i cartelli finanziari globali della finanza e delle materie prime che ora controllano l'economia mondiale. Sicuramente non ce l'ha l'Europa, le cui nazioni hanno perso il controllo sovrano sulla loro valuta e sul governo. Disgraziatamente gli Stati Uniti per il momento non reagiscono a questi impulsi positivi, perché l'amministrazione Obama resta attaccata alla politica dei salvataggi bancari imponendo un'austerità brutale sulla popolazione. Ma man mano che accelererà la caduta libera dell'economia e si svilupperà il fermento da sciopero di massa nella popolazione, questo potrebbe cambiare rapidamente. Economisti ad alto livello negli USA stanno studiando seriamente la funzione della triplice curva di LaRouche (che illustra la forbice crescente tra bolla speculativa, massa monetaria ed economia reale) ed il suo piano di riorganizzazione fallimentare, e riconoscono che è l'unica soluzione.

Quanto al nuovo governo tedesco, che sostiene che "il peggio è passato", verrà presto smentito dalla realtà. La sua intenzione di ridurre le tasse e il debito contemporaneamente non funzionerà mai, ha commentato Helga Zepp LaRouche.

Un altro momento saliente della sua videoconferenza è stata la denuncia dei due principali cartelli che controllano la distribuzione di derrate alimentari: Cargill e Monsanto. Se non spezzeremo la morsa che questi cartelli hanno sul cibo e l'agricoltura non ci sarà alcuna speranza di sconfiggere gli scenari di riduzione della popolazione mondiale promossi dal Principe Filippo d'Edimburgo e dai suoi alleati.


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