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Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
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Al vertice di Copenhagen, il movimento di LaRouche assume la guida nel denunciare gli schemi di riduzione demografica

16 dicembre 2009 (MoviSol) - Il movimento di LaRouche ha dato voce agli oppositori della truffa del riscaldamento globale facendo circolare al vertice di Copenhagen un appello che attacca la politica economica genocida ivi discussa e chiede di sostituirla con il Piano LaRouche per un nuovo sistema creditizio internazionale che garantisca lo sviluppo economico reale in tutto il mondo.

Anche se ai giornalisti dell'EIR sono state negate le credenziali stampa col pretesto che non ci fosse spazio sufficiente all'interno, un gruppo di attivisti del movimento di LaRouche sul posto è intervenuto con forza distribuendo migliaia di volantini, discutendo coi delegati e concedendo interviste alle TV di tutto il mondo, nonché creando un apposito sito per l'occasione (www.copenhagenscandal.org), partecipando alla conferenza alternativa anti-riscaldamento globale ed informando il corpo diplomatico in Danimarca. Dissipando la folta nebbia di lavaggio del cervello anti-crescita che permea la conferenza, gli attivisti del movimento di LaRouche sono stati un fattore importante che si è inserito nella esistente polarizzazione al vertice, aumentando le probabilità che fallisca il tentativo di imporre un accordo vincolante suicida sulle emissioni di CO2.

Denunciando apertamente le vere intenzioni degli oligarchi che si celano dietro la frode del riscaldamento globale, il movimento di LaRouche ha creato il podio per altri che hanno messo in dubbio l'ordine del giorno della conferenza. Questo si nota nelle dichiarazioni dell'attuale capo del G77, il sudanese Lumumba Stanislaus Di-Aping, che ha denunciato "l'Impero" che cerca di "colonizzare l'atmosfera". I 10 miliardi di dollari ai paesi in via di sviluppo proposti nella bozza di accordo danese, ha detto "non saranno neanche sufficienti a comprare le bare" per questi paesi.

Gli attivisti del movimento di LaRouche hanno distribuito migliaia di copie di due volantini, "La frode del riscaldamento globale significa genocidio: adottare il piano LaRouche per lo sviluppo!" e "La frode del riscaldamento antropico: vuoi davvero una dittatura mondiale?". Dopo aver letto il volantino molti delegati di diversi paesi hanno invitato i rappresentanti di LaRouche a discutere con loro la questione dello sviluppo economico. Un delegato africano è tornato dopo aver letto il volantino per dire "sono affermazioni forti, ma probabilmente vere". Ha aggiunto che all'interno della conferenza tutti stavano parlando dell'intervento dello Schiller Institut.

Molte TV e media internazionali, tra cui la TV russa, un quotidiano cinese, ABC Radio dall'Australia, la TV del Kenya, un settimanale francese, diverse TV web, soprattutto dalla Gran Bretagna, hanno registrato brevi interviste coi rappresentanti di LaRouche.

In un servizio dal titolo "gli scettici sfidano il vertice sul riscaldamento globale di Copenhagen" Russia Today, un programma in lingua inglese della TV russa che in precedenza aveva intervisto anche Lyndon LaRouche, ha mandato in onda una breve intervista all'attivista larouchiano Sebastian Perimony (vedi www.movisol.org) che afferma: "Abbiamo discusso con molte persone qui. Sembra che facciano parte di una setta, che dice che il pianeta si disintegrerà se non facciamo qualcosa subito, subito, subito. E ritengo che sia solo propaganda".

Lo Schiller Institut ha avuto anche un forte impatto sui cosiddetti "clima-scettici", partecipando alla Contro-Conferenza sul Cambiamento Climatico dell'8-9 dicembre, organizzata da Climate-Sense (www.climate-sense.com), CFACT (Comitato per un Domani Costruttivo) e NIPCC (NGO sul cambiamento climatico). Gli interventi degli scienziati hanno documentato la frode della teoria del riscaldamento globale.

Il movimento di LaRouche in Danimarca ha in serbo altre iniziative per la seconda ed ultima settimana del vertice.


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