Il seguente Ordine del Giorno, presentato dal consigliere provinciale Cesare Micheloni (PdL) sulla base della nostra petizione per la creazione di una Commissione d'inchiesta sulla crisi finanziaria ("Nuova Commissione Pecora") è stato approvato (13 voti favorevoli e 1 astenuto, del PD) in data 17/02/2009, ed impegna la Giunta e il Consiglio Provinciale di Massa Carrara affinché tale appello venga inviato e presentato ad entrambe le Camere del nostro Parlamento.

OGGETTO: Ordine del giorno per la creazione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla crisi finanziaria


di Cesare Micheloni,
Consigliere Provinciale PDL
Provincia di Massa Carrara

L'Italia ed il mondo intero affrontano la peggiore crisi economica da secoli, paragonabile solo in parte alla Grande Depressione degli anni Trenta. La crisi finanziaria, già esistente e messa in luce dalla bolla speculativa americana lo scorso settembre, si ripercuote ovunque sull'economia reale. L'ILO, l'organizzazio- ne del lavoro dell'ONU, prospetta 50 milioni di disoccupati. Come affermano il Ministro Giulio Tremonti e l'economista e leader democratico americano Lyndon LaRouche, l'unica via di uscita da questa crisi epocale è una riorganizzazione fallimentare del sistema finanziario, che congeli i titoli tossici e rilanci invece il credito all'economia reale. Se la Federal Reserve, le banche centrali europee e la BCE continueranno a promuovere pacchetti di salvataggio per le banche, senza fare una netta separazione tra le funzioni ordinarie delle banche e i titoli tossici, affosseranno quello che resta dell'economia. Gli 8.000 miliardi di dollari già sborsati per i pacchetti di salvataggio hanno solo aggravato il problema.

Dopo le inchieste sul crac Cirio e Parmalat, e sui bond argentini, anche in Italia sarebbe opportuno costituire una commissione d'inchiesta, che indaghi sui veri responsabili della politica di speculazione finanziaria e su situazioni di commistione tra banche d'investimento, istituzioni e alti funzionari dello stato e enti regolatori, compreso l'assetto proprietario della Banca d'Italia. Come ha messo in luce l'inchiesta del PM di Milano Francesco Greco sulla Parmalat, infatti, sono le banche che hanno incoraggiato questo sistema di speculazione. Compito della commissione dovrà essere anche indagare sulla commistione tra enti di vigilanza e speculatori, visto che gli stessi enti che dovrebbero vigilare hanno promosso negli ultimi anni proprio quei "titoli tossici" (derivati ed altri) che stanno mandando in bancarotta le nostre banche ordinarie, le nostre imprese e molti bilanci comunali.

IMPEGNA

La Giunta e il Consiglio Provinciale affinché tale appello venga inviato e presentato ad entrambe le Camere del nostro Parlamento.