La burocrazia del partito democratico californiano cerca di escludere LaRouche dalla Convention statale
2 aprile 2010 (MoviSol) – Nella giornata di ieri è stato confermato che, nella città di Sacramento, negli uffici del partito democratico californiano i semplici funzionari, e non dei rappresentanti eletti, hanno deciso di negare ai rappresentanti della corrente larouchiana la partecipazione alla convention statale del partito democratico prevista per questo mese. La conferma è avvenuta con la restituzione dei documenti d'iscrizione, con la scusa che tutti i posti sarebbero stati esauriti in fase di prenotazione.
Un funzionario vicino al comitato d'azione politica di Lyndon LaRouche ha rivelato che la scelta di tentare di tenere lontani i larouchiani è dei galoppini della burocrazia del partito, a seguito della decisione del presidente Obama di prendere parte all'importante appuntamento elettorale. Il funzionario ha detto che "non vogliono vedere il vostro manifesto con i baffetti alla Hitler", aggiungendo che non saranno possibili ricorsi contro quanto così deciso.
Negli ultimi anni il club fondato dai membri del Movimento Giovanile di LaRouche in seno al Comitato Democratico della Contea di Los Angeles, il Franklin Roosevelt Legacy Democratic Club (FRLDC), aveva ottenuto l'approvazione a partecipare alle convention. Anche quest'anno l'approvazione è stata confermata, ma il club è stato inserito anche in una ufficiosa "lista degli esclusi" dalla convention statale di aprile.
Il parere di un secondo burocrate democratico è che la decisione del Comitato Esecutivo del Partito Democratico del Texas di censurare Kesha Rogers, dopo la sua investitura ufficiale per le elezioni del prossimo autunno, sia il "precedente" che sta ispirando la resistenza alle idee di LaRouche. Sembra che anche in California si stia studiando la via del "giuramento di fedeltà" alla linea del partito, benché il primo funzionario citato non pensi che l'idea sarà accettata, anche in considerazione del fatto che l'ultima volta il giuramento fu quello proposto dal senatore Joe McCarthy.
