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Le campagne elettorali del LPAC negli USA: finire Goldman Sachs, attuare il Piano LaRouche

29 aprile 2010 (MoviSol) - La scorsa settimana i candidati elettorali larouchiani Rachel Brown nel Massachusetts, Kesha Rogers nel Texas e Summer Shields in California, hanno lanciato un'offensiva coordinata contro le pratiche finanziarie criminali esemplificate dal recente caso Goldman Sachs e per l'immediata attuazione del Piano LaRouche di riorganizzazione fallimentare del sistema finanziario, unica alternativa percorribile.

Summer Shields, candidato alle primarie del Partito Democratico per il seggio al Congresso detenuto attualmente dalla Speaker della Camera Nancy Pelosi, ha rilasciato una dichiarazione dal titolo "perché la Goldman Sucks (gioco di parole tra Sachs e "sucks" che in inglese vuol dire fa schifo) che è stata distribuita in tutta la California. "La decisione del 16 aprile della SEC (la Consob americana) di indagare sulle pratiche fraudolente della Goldman Sachs" scrive Shields "non dovrebbe fermarsi sulla soglia di questo istituto, ma dovrebbe condurre ad una riorganizzazione fallimentare di emergenza di tutto il sistema bancario internazionale".

Nella sua dichiarazione, dal titolo "Perché abbiamo bisogno di una Glass-Steagall globale", Rachel Brown, che sfida il Presidente della Commissione Finanze Barney Frank per la nomina democratica al Congresso, chiede al suo antagonista: "È davvero sorpreso dalle accuse di frode finanziaria mosse recentemente a Goldman Sachs? Questo è il carattere che ha assunto l'economia fin dal 1987, come ha detto più volte lo statista Lyndon LaRouche. La questione reale è: perché non abbiamo ancora sottoposto questo sistema defunto ad una procedura fallimentare? Goldman Sachs ha ricevuto miliardi di dollari di aiuti pubblici mentre portava avanti la frode, così come hanno fatto tutti gli altri istituti finanziari al mondo. Non ci si può nascondere da questo collasso globale, neanche continuando a lanciare fondi pubblici a questo sistema in bancarotta".

Kesha Rogers è la candidata ufficiale del Partito Democratico contro il repubblicano Pete Olson alle elezioni di novembre, dopo aver vinto le primarie del 2 marzo scorso con il 52% dei consensi, in un collegio che include parte del complesso NASA nel Texas. Scrive: "Il caso della Goldman Sachs apre le porte ad un'inchiesta penale generalizzata, dando vita ad una nuova Commissione Pecora, per denunciare la frode sistematica commessa da tutto il sistema finanziario in bancarotta. Questo non fa che dimostrare quello che l'economista e statista americano Lyndon LaRouche ripete dalla storica webcast del luglio 2007: l'intero sistema finanziario è in bancarotta. Non c'è alcun modo di salvarlo. L'intero sistema monetario britannico della globalizzazione è un imbroglio, e più verrà rifinanziato, più peggioreranno le cose.

"Dobbiamo denunciare questi criminali di Wall Street in udienze pubbliche, aprire i loro libri contabili di fronte al mondo, scoprire fino a che punto arrivino le loro truffe e la loro corruzione, come avvenne con le udienze della Commissione Pecora nel 1932-1934. Occorre una riorganizzazione sistematica dei titoli bancari secondo lo standard Glass-Steagall del 1933, per cancellare dai libri contabili i derivati senza valore ed altri debiti da gioco speculativi, proteggendo invece da questi parassiti finanziari i titoli legittimi legati all'economia reale, debiti fisici quali pensioni, ipoteche e legittimi passivi commerciali. Dobbiamo legare il valore del dollaro alla produzione reale, ricorrendo ai poteri costituzionali del Congresso per emettere credito pubblico per gli investimenti in posti di lavoro produttivi nell'agricoltura, nelle infrastrutture, nel progresso scientifico e tecnologico, invece di permettere alle banche di speculare sul suo valore come se fosse una merce. Gli Stati Uniti devono collaborare con le altre potenze mondiali, specificamente Russia, Cina ed India, per formare un'alleanza di nazioni sovrane in grado di fronteggiare insieme l'impero monetario britannico".


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