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LaRouche annuncia il ruolo che svolgerà nel dopo Obama

16 luglio 2010 (MoviSol) - L'economista e statista americano Lyndon LaRouche ha aperto l'edizione del 6 luglio del Weekly Report del suo comitato politico (LPAC) con un annuncio speciale, destinato a scuotere il panorama politico negli Stati Uniti.

Riferendosi al dialogo avuto con importanti economisti americani e rappresentanti della Cina, Russia e India il 29 aprile, LaRouche dichiara che il programma che ha elaborato a quell'incontro getta le basi per un accordo che potrebbe diventare operativo una volta rimosso il Presidente Obama dal suo incarico.

LaRouche inizia la discussione come segue: "Questo incontro si è rivelato uno degli sviluppi strategici più importanti nell'ultimo periodo, perché ha stabilito, non soltanto per i presenti ma anche per le istituzioni più in generale, un accordo che darà il 'La' a ciò che seguirà, qualora l'impeachment o la rimozione del Presidente Obama avvengano in tempo.

"A queste condizioni, che so bene come saranno, svolgerei un ruolo di primo piano in un governo del dopo Obama, non come membro del governo, ma come consigliere con molte conoscenze, capace di tirare le fila, di dare consigli su come far uscire il mondo dall'attuale disordine.

"La parte pericolosa di ciò: se questo non avverrà tra la fine di luglio e la fine di settembre, gli Stati Uniti si disintegreranno. l'Europa occidentale, probabilmente, si disintegrerà prima ancora degli Stati Uniti. Si disintegrerà tutta la regione atlantica. A quel punto, a causa del livello di collasso dell'economia nella regione trans-atlantica, crolleranno anche la regione trans-pacifica e quella dell'Oceano Indiano. Ciò porterà a una nuova, prolungata epoca buia, dopo di che invece di 6,8 miliardi di abitanti sul pianeta, ce ne saranno meno di 2 miliardi. Questo è il processo".

Nel corso della discussione, LaRouche è tornato più volte sulla natura del ruolo che verrà chiamato a svolgere, nel dirigere una vera ripresa dell'economia mondiale – a partire dal ritorno alla legge Glass-Steagall per proseguire con l'emissione di massicci crediti garantiti dal governo per ricostruire l'economia fisica americana. In questo contesto ha così spiegato:

"Se spazzeremo via tutto questo denaro senza valore, attenendoci allo standard di Glass-Steagall, il governo federale sarà in grado di autorizzare l'emissione di credito, grazie al quale sarà possibile varare una serie di programmi: potremo prendere banche che sono essenzialmente in bancarotta, sottoporle ad una procedura di riorganizzazione fallimentare; potremo salvare tali banche concedendo loro denaro federale in prestito, in modo che possano continuare la propria attività. Avremo delle linee guida precise su come usare il denaro prestato loro. Verrà usato principalmente per progetti infrastrutturali necessari a sviluppare l'industria in generale, l'industria e l'agricoltura. E quella sarà la priorità. Ed anche per altre cose necessarie, per arrestare l'emorragia di sangue, in termini di sangue economico.

"In quel periodo avremo ancora l'opportunità, come l'abbiamo oggi, di salvare gli Stati Uniti; e se salviamo gli Stati Uniti, posso garantirvi che godremo della partnership di paesi quali Russia, Cina ed India e probabilmente, se lo faremo in tempo, salveremo anche la Germania, salveremo la Francia – l'attuale Presidente francese non è in una posizione sicura attualmente, e quindi potrebbe cambiare, e abbiamo forze in Norditalia che potranno rivelarsi utili".

In Asia, prosegue LaRouche, la Corea del Sud, il Giappone ed altri paesi associati al Bacino Pacifico o al Bacino dell'Oceano Indiano vorranno unirsi a questo sforzo e "con tale combinazione, e con certi paesi in Europa, e gli Stati Uniti, saremo in grado di salvare il sistema. Questa è l'ultima chance".

"Ora, il mio ruolo in questo, visto che compirò 88 anni l'8 settembre, non è quello di diventare Presidente, non è certo un'opportunità di fare carriera per me, a questo punto. Ma dispongo della conoscenza, che altri non hanno, necessaria in questa situazione ed ho ottimi rapporti di collaborazione con persone in vari paesi, tali per cui se Obama lascerà la Casa Bianca si metterà un moto una reazione a catena in cui potremo riprenderci dalla crisi. E ho un ruolo molto specifico da svolgere, nell'organizzare l'aspetto economico di tale ripresa".

Il video della trasmissione è disponibile al link:
http://www.larouchepac.com/node/15109.


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