Verso un'altra crisi alimentare
5 agosto 2010 (MoviSol) - Si profila all'orizzonte il pericolo di una nuova crisi alimentare mondiale: nell'ultimo mese i prezzi del frumento sono aumentati a causa di una forte siccità in Russia, in Ucraina e in Kazakhstan.
Il prezzo del frumento europeo è balzato in alto dell'8% in un solo giorno, il più alto rialzo giornaliero negli ultimi trent'anni. Si teme che il prezzo raggiunga i livelli della crisi alimentare del biennio 2007-2008, quando il grano arrivò a costare 300 euro la tonnellata.
Vi sono sospetti che anche il prezzo dell'orzo possa salire. Esso non è cresciuto in modo così rapido dal crollo dei raccolti in Unione Sovietica nel 1972-1973. Si teme che la produzione russa di frumento crolli al livello di 45-50 milioni di tonnellate, cioè del 27% rispetto alla quantità dell'anno scorso. Ricordiamo che la Russia produce il 15% del frumento mondiale e ne esporta una grande quantità.
Mentre le previsioni per la produzione statunitense sono buone, si aggiunga che si prevede che le pesanti piogge riducano la produzione canadese del 36%.