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Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
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L'adesione di Obama allo schema Sykes-Picot irrita alcuni funzionari di alto livello

1 settembre 2010 (MoviSol) – Alcune fonti vicine all'Amministrazione di Barack Obama confermano quanto sia diffusa tra i funzionari del Dipartimento di Stato e del Pentagono l'irritazione e la frustrazione per le ultime uscite diplomatiche del Presidente americano. Secondo una di queste fonti, alla vigilia dei negoziati di pace per il Medio Oriente, programmati per oggi, "il Presidente Obama, approvandone ogni intenzione e ogni finalità, ha permesso che Bibi [Netanyahu] decidesse l'agenda". Il Presidente, infatti, ha deciso alle spalle del Segretario di Stato Hillary Clinton e dell'inviato in Medio Oriente George Mitchell, di invitare Tony Blair alle cerimonie di apertura: così Obama non si preoccupa nemmeno di coordinarsi con il suo stesso gabinetto. La fonte ha aggiunto che l'intera agenda dei negoziati ha subito una decisa modifica.

Secondo un'altra fonte, Obama avrebbe messo da parte anche altri suoi aiutanti in materia di politica estera, eleggendo Susan Rice ai vertici del gruppo incaricato della questione del Sudan. Mentre Hillary Clinton sostiene fortemente il generale Gration e questi due, insieme, osteggiano l'odio patologico di Susan Rice nei confronti del Sudan, il Presidente Obama ha creato all'ultimo momento, il 27 agosto, una nuova equipe diplomatica, senza alcun senso. Lo ha fatto dopo aver denunciato il governo keniota, mentre assisteva a Nairobi alle cerimonie per l'adozione della nuova costituzione di quella nazione, per non esser riuscito ad arrestare il presidente del Sudan Bashir. Il governo di Nairobi ha risposto duramente ad Obama, ricordandogli che l'Unione Africana non considera che Il Tribunale Penale Internazionale abbia aperto alcun fascicolo sul presidente sudanese e che gli Stati Uniti lo sanno perfettamente.

Il commento di Lyndon LaRouche è che, sopra ogni altra cosa, il Presidente Obama si sta muovendo in appoggio alla politica britannica, sulla scia degli accordi Sykes-Picot di guerra permanente nell'Asia Sudoccidentale. Ha indicato in Tony Blair un agente del governo segreto della Gran Bretagna, quello guidato dalla Monarchia. "Blair non è altro che un tirapiedi della Famiglia Reale" ha precisato LaRouche; "Obama si comporta come Hitler nel bunker, proprio come avevo avvertito che avrebbe fatto. È completamente isolato da ogni influsso razionale del suo stesso governo. Il governo, così, non ha più il controllo sul Presidente Obama, ed egli agisce sempre di più come un tiranno avvezzo alla manipolazione".


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