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LaRouche: rimuovere immediatamente Obama ai sensi del 25esimo emendamento

14 ottobre 2010 (MoviSol) - Parlando al Weekly Report della TV di LPAC Lyndon LaRouche ha annunciato di aver chiesto l'immediata rimozione del Presidente Barack Obama in quanto non mentalmente atto a restare alla Presidenza. Si intensificano i rapporti e le rivelazioni sullo stato psicologico "depressivo" del Presidente, rendendo tale iniziativa ancor più urgente. In particolare, Obama ha dimostrato la propria incapacità di affrontare il crollo finanziario attuale, il che minaccia non solo il futuro degli Stati Uniti, ma del mondo intero.

LaRouche ha spiegato che ha preso tale iniziativa grave in questo momento per via "dell'evidente stato mentale del Presidente, o quanto meno del suo comportamento. Il fatto che soffre di evidenti turbe mentali ne giustifica l'estromissione. Il che significa che dovrebbe esserci un'iniziativa da parte di alcuni, nella stessa Casa Bianca, incluso il Vicepresidente, che dovrebbero usare questa motivazione". LaRouche ha sottolineato che "siamo sull'orlo di una crisi da collasso generale dell'intera economia mondiale. E' un processo in corso. Si va verso un'iperinflazione globale, e ad ammettere che si tratti di iperinflazione sono il nostro governo, il Ministero del Tesoro, la Federal Reserve. E gli europei fanno lo stesso! Iperinflazione".

Il 25esimo emendamento della Costituzione americana, invocato da LaRouche, prevede la rimozione del Presidente e la sua sostituzione col Vicepresidente qualora sia incapacitato fisicamente o mentalmente. Fu promulgato a seguito dell'assassinio del Presidente Kennedy, quando sorse la questione di quale procedura seguire se il Presidente fosse sopravvissuto all'attentato, ma fosse incapacitato mentalmente o fisicamente a far fronte ai propri obblighi.

La Sezione 4 di tale emendamento prevede che in tal caso "il Vicepresidente e una maggioranza sia di alti funzionari del potere esecutivo sia di un altro corpo che il Congresso può definire per legge," trasmettano al Presidente del Senato o al Presidente della Camera dei Rappresentanti la propria dichiarazione scritta che il Presidente è incapace di far fronte ai poteri e obblighi del suo mandato, e a quel punto il Vicepresidente diventa immediatamente il Presidente facente funzioni.

Diversamente dall'impeachment, che prevede una lunga procedura alla Camera ed al Senato per motivi di "tradimento, corruzione, o altri reati gravi o minori", il 25esimo emendamento può condurre rapidamente alla rimozione del Presidente. "Non implica che il Presidente abbia commesso alcuna violazione, solo il fatto che abbia dei problemi…. Questa persona è a pezzi, non ci sta con la testa. Non è qualificata a fare il Presidente. Deve essere rimossa per il bene della nazione, e disponiamo di un emendamento costituzionale che prevede esattamente ciò. Soffre di turbe mentali, descritte nei dettagli, la sindrome narcisistica, e non c'è alcun dubbio su questo. L'avevo diagnosticata già l'11 aprile dell'anno scorso e avevo ragione, oggi ho più ragione che mai. Quest'uomo deve andarsene".


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