Impresa ingegneristica in Svizzera: perforato il tunnel più lungo del mondo
21 ottobre 2010 (MoviSol) - Lo scorso venerdì 15 ottobre l'enorme fresa "Sissi" da 3.000 tonnellate ha abbattuto l'ultimo diaframma di roccia alla base del San Gottardo… in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Il tunnel ferroviario lungo 57 chilometri è ora quello più lungo al mondo, passando attraverso la montagna tra i paesi di Vedrun al Nord e Bodio al Sud. Ci vorranno ancora 7 anni di lavoro dentro il tunnel, per installare le rotaie, i sistemi elettronici e segnaletici, i sistemi di sicurezza e simili.
Il Tunnel di Base del Gottardo fa parte di una rete di progetti alpini (NEAT), comprese altre due gallerie sotto la stessa catena montuosa, intesa a rendere i trasporti tra l'Europa settentrionale e meridionale più veloci e facili. La nuova rete dovrebbe togliere dalle strade svizzere all'incirca la metà dei camion che passano dal paese ogni anno, spostando le merci su rotaia. Una volta cominciato il servizio regolare, circa 300 treni potranno transitare nella doppia galleria ogni giorno, ad una velocità fino a 250 kmh per i treni passeggeri, riducendo i tempi di viaggio tra Zurigo e Milano da 3,5 a 1,5 ore. Mentre i lavori sul versante svizzero procedono bene, la rete ad alta velocità italiana stenta a tenere in passo.
Ma in Germania, addirittura, i lavori sulla rotta est-ovest per i treni ad alta velocità dalla Francia fino all'Ucraina e ai Balcani sono stati paralizzati completamente dalle proteste di massa. Questo progetto, denominato Stuttgart 21 (cf. Strategic Alert 41/10) nel sudovest della Germania è il secondo grande progetto della nuova rete ferroviaria transcontinentale pianificata per l'Europa. Il progetto svizzero è stato sostenuta dalla popolazione attraverso dei referendum, e non ha mai dovuto fronteggiare le proteste come quelle che perseguitano la città di Stoccarda e la zona circostante.
Il costo totale dell'intera rete NEAT raggiungerà la cifra di quasi 18 miliardi di euro, in gran parte coperto dai contribuenti svizzeri. A parte il minuto di silenzio osservato per gli 8 operai che hanno perso la vita durante i lavori, il 15 ottobre è stata una giornata di festa, dopo aver vinto una grande sfida ingegneristica. "Non abbiamo solo costruito una galleria", ha detto Luzi Gruber, capo dell'Implenia, la società responsabile del progetto. "Abbiamo fatto la storia". Numerose altre gallerie sono pianificate altrove nel mondo, ma il prossimo progetto che "farà la storia" sarà il tunnel sotto lo Stretto di Bering, che con una lunghezza di 110 chilometri sarà quasi il doppio del nuovo Gottardo.
