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Il progetto del tunnel sotto lo stretto di Bering premiato alla Fiera di Shanghai

22 ottobre 2010 (MoviSol) - Il Gran Premio per l'innovazione all'Expo mondiale 2010 di Shanghai è andato al tunnel sotto lo stretto di Bering, che collegherà l'Eurasia al Nord America. Questo megaprogetto intercontinentale, che riguarda ferrovie, autostrade, linee energetiche, oleodotti, gasdotti e cavi per fibre ottiche, viene promosso da anni dall'EIR e dal movimento di LaRouche.

Il premio al progetto "per il tunnel di trasporto multimodale intercontinentale" dello stretto di Bering è stato consegnato al dott. Victor Razbegin, vicepresidente del SOPS, il Consiglio per lo Studio delle Forze Produttive, istituzione congiunta dell'Accademia delle Scienze Russa e del Ministero Russo per lo Sviluppo Economico. Il dott. Ratzbegin fu tra i relatori alla conferenza del settembre 2007 indetta dallo Schiller Institut a Kiedrich, in Germania.

Il SOPS è il successore della Commissione per lo Studio delle Forze Produttive Naturali (KEPS) ideata dall'accademico Vladimir Vernadskij e presieduta dall'accademico Alexander Granberg fino alla sua morte nell'agosto di quest'anno. Nel 2007, il SOPS ha copatrocinato una conferenza internazionale sul megaprogetto dello Stretto di Bering, a cui Lyndon LaRouche mandò un contributo dal titolo "Cambia la cartina politica del mondo: Mendeleev sarebbe stato d'accordo".

Di nuovo ad una conferenza dello Schiller Institut a Berlino il 25 settembre, le implicazioni strategiche del progetto dello stretto di Bering sono state illustrate dall'ingegnere americano Hal Cooper e dal geologo russo Dott. Sergei Cherkasov dell'Accademia delle Scienze Russa e del Museo Geologico di Stato Vernadskij.

Una nota della Novosti cita Aslanbek Aslakhanov, membro del Consiglio della Federazione Russa ed ex consigliere di Vladimir Putin quando questi era presidente, che recentemente ha promosso il progetto dello stretto di Bering in un'intervista al canale televisivo web Russia Today. Da Shanghai riferisce: "Il collegamento di trasporto tra l'Eurasia e l'America tramite lo stretto di Bering, con lo sviluppo economico simultaneo di enormi territori settentrionali in Russia, negli Stati Uniti ed in Canada, è un'opportunità unica per rafforzare fondamentalmente l'integrazione transcontinentale e tra le civiltà". Il progetto, continua Aslakhanov, promuoverebbe la crescita della potenza economica della regione dell'Asia e del Pacifico ed una maggiore integrazione tra la regione orientale della Russia nell'economia di quella regione.

Il premio all'innovazione nell'economia reale contrasta felicemente con le illusioni mostrate da altri in Russia sull'inaugurazione di una sorta di "Silicon Valley" o "centro di innovazione" russo. I promotori di questa chimera hanno reclutato Arnold Scharzenegger, che mentre lo stato da lui governato si trova in bancarotta, ha straparlato l'11 ottobre a Mosca del "potenziale straordinario di crescita" in Russia, paragonandolo a "una miniera d'oro o di diamanti. Tutto quello che bisogna fare è andare lì e prenderli".

Un agente chiave del progetto della "Silicon Valley" russa è Anatoly Chubais, responsabile delle privatizzazioni dell'economia russa quando era Presidente Boris Eltsin negli anni Novanta. In qualità di capo della impresa di nanotecnologie russa Rusnano, Chubais ha annunciato che la sua società acquisterà imprese della Silicon Valley quest'anno.


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