Gli ordini di marcia di LaRouche ai patrioti: ora occorre la terza rivoluzione americana!
11 novembre 2010 (MoviSol) - "Partiamo dalla storia, la storia americana in particolare". Così ha esordito LaRouche, aprendo la tanto attesa webcast quattro giorni dopo le elezioni di metà mandato negli Stati Uniti. Ha quindi delineato la battaglia centennale per sviluppare quelli che divennero gli Stati Uniti, la prima vera repubblica al mondo. Questo è cruciale, ha sottolineato, perché molti congressisti e senatori non comprendono più che cosa rappresenta unicamente il Sistema Americano, e si sono venduti al sistema britannico.
LaRouche ha elencato i tentativi in Europa, a partire dalla Grecia classica, poi con Carlo Magno, Niccolò Cusano ecc, per stabilire società basate sul bene comune, tentativi ostacolati costantemente dalle oligarchie dominanti. A un certo punto "quegli europei riconobbero che le aspirazioni dell'umanità non potevano venire realizzate in Europa a quel tempo" e decisero di dar vita ad una società basata sul bene comune in America.
Il principio del sistema americano, dall'epoca delle colonie nella baia del Massachusetts, era quella di un sistema creditizio per sviluppare l'economia fisica tramite il progresso scientifico e tecnologico, dunque per sviluppare l'unica fonte di ricchezza: i membri individuali della società. Invece l'impero britannico, come tutti i sistemi imperialistici nella storia, si basa sul monetarismo, e i monetaristi non sanno che cosa sia l'economia reale o le infrastrutture.
Ed è questo, ciò che i politici di oggi hanno perso di vista. Prendiamo il caso di Rand Paul, ha detto LaRouche, l'emblema dei neoeletti parlamentari di destra, rabbiosamente anti-governo e che parlano della necessità di sanare il bilancio, in un periodo di esplosione iperinflazionistica. Questo è il fascismo, ha insistito LaRouche. Attualmente "siamo sull'orlo di una forma iperinflazionistica di dittatura fascista" in cui gli Stati Uniti si disintegrerebbero dall'oggi al domani.
La lealtà dei politici, come LaRouche ha sottolineato più volte, non deve essere verso il partito, ma verso la nazione. Tutti i patrioti dovranno unirsi per salvare la nazione, ora, in questo momento cruciale, in cui il Partito Repubblicano pianifica di "ricattare l'amministrazione creando un'alleanza molto stretta col Presidente" mentre Obama "ha adottato la stessa politica voluta dagli elementi peggiori del Partito Repubblicano, esemplificati da Rand Paul". Dunque, ciò che conta non è il partito ma la nazione e la Costituzione.
"Siamo in un periodo in cui è necessaria la terza rivoluzione americana. Il mio programma è, numero 1: fuori Obama! Perché? E' infermo mentalmente! C'è il 25esimo emendamento della Costituzione che dice che un Presidente malato di mente può essere rimosso". Quindi, introduzione formale del principio di Glass-Steagall, e creazione di un sistema planetario di cambi fissi "che è essenzialmente un sistema creditizio. Non vogliamo più sistemi monetari!". Il credito verrà elargito per finanziare l'economia reale, e progetti infrastrutturali quali NAWAPA.
E negli Stati Uniti dovranno essere rifinanziati gli stati, che non possono elargire il proprio credito produttivo. Ed è su questo "che Rand Paul è totalmente fuori strada, politicamente, ed anche come opportunista" ha sottolineato LaRouche.
Varare un grande progetto come NAWAPA, ad esempio, significa sviluppare l'energia nucleare su vasta scala, insieme ai trasporti ad alta velocità, ai sistemi di dighe ecc. "Stiamo parlando dell'improvviso aumento dell'occupazione qualificata" con la creazione di almeno 4 milioni di posti di lavoro. Nel momento in cui verrà approvata la legge per realizzare tale politica, che dipende dai passi precedenti che ho elencato, saremo fuori dalla crisi! Saremo sulla via di una vera ripresa!"
Lo stesso principio può essere applicato globalmente. Con il Darien Gap (passaggio tra Sud America e Centro America), il progetto Transaqua in Africa, il tunnel sotto lo stretto di Bering "ci sarà una rivoluzione del sistema mondiale, una rivoluzione economica. Possiamo farcela. E nel giro di 50 anni saremo pronti a lanciare la colonizzazione di Marte".
La discussione si è incentrata sul da farsi, su come cambiare la politica che l'amministrazione Obama cercherà di imporre insieme ai repubblicani. Sono giunte molte domande da leader democratici ed economisti che stanno studiano il metodo economico di LaRouche.
