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La scadenza del I gennaio:

LaRouche: Glass-Steagall subito, o iperinflazione stile Weimar

di Lyndon H. LaRouche, Jr.
28 dicembre 2010

Da Chicago alla Casa Bianca, dal Brasile a tutto il mondo transatlantico, la notizia del giorno è che, a partire dal 1 gennaio 2011, il mondo del Presidente Barack Obama crollerà, e crollerà anche il mondo dei padroni britannici di Obama. Mentre arriva l'inverno, non è lontano il destino di Londra, di Wall Street, della Chicago Board of Trade e del mondo transatlantico.

La crisi iperinflazionistica, ora galoppante, del Brasile e del BRIC globalmente è diventata una realtà immediata che minaccia di far crollare l'economia di tutto il mondo, sollevando la questione dell'imminente crisi iperinflazionistica del 1 gennaio per il 2011. La diffusione di un tasso del 12% [*] è solo l'inizio di un'esplosione iperinflazionistica unita ad un crollo economico totale, in effetti come quello della Germania del 1923, che minaccia tutto il mondo transatlantico, a meno che nel futuro immediato non vengano adottate le riforme drastiche che ho proposto.

Le precondizioni di questo crollo ruotano intorno agli effetti della svolta dalle condizioni del 2010 a quelle del 2011, precondizioni già esistenti al momento; soltanto il lieve ritardo nell'arrivo del 1-2 gennaio 2011 ha rinviato gli effetti dello stato accumulato di bancarotta di fatto nei centri nevralgici della parte transatlantica del sistema mondiale. Da qui la dubbia "magia" della scadenza fiscale del 31 dicembre 2010.

Il fatto essenziale è che le misure varate dopo il crac dell'ottobre 1987, paragonabile a quello di Wall Street del 1929, sotto la guida dell'allora governatore della Federal Reserve Alan Greenspan, hanno avviato un trend intrinsecamente iperinflazionistico creando titoli monetari speculativi essenzialmente senza valore. Gli effetti della politica di Greenspan hanno raggiunto il culmine sull'onda dei "salvataggi bancari" di Londra e Wall Street dopo la crisi del settembre 2007. Sotto il Presidente Obama, questa follia monetarista è arrivata alle stelle con i salvataggi da parte del sistema della Federal Reserve del gruppo bancario britannico Inter Alpha dall'inaugurazione nel gennaio 2009 di una pedina di Londra mentalmente instabile, il Presidente Barack Obama.

Tuttavia, Obama essendo Obama, il marchio del caporione va attribuito al ruolo dell'ex Premier britannico Tony Blair quale la madre putativa, politicamente e da altri punti di vista, del gonzo di Blair, il mentalmente instabile Presidente Barack Obama.

Al centro del crollo sarà ciò che fu varato come sostituzione del sistema di Bretton Woods il 15 agosto 1971. Solo un ritorno alla vittoria sul John Maynard Keynes ottenuta dal Presidente Franklin D. Roosevelt alla conferenza di Bretton Woods potrebbe consentire le misure di emergenza necessarie a fermare il crollo della porzione transatlantica del sistema mondiale. In questo momento, solo l'immediato ripristino della legge Glass-Steagall potrebbe imporre le misure necessarie, sia negli Stati Uniti che nell'area transatlantica generalmente, mettendo un freno all'esplosione iperinflazionistica del settore transatlantico del mondo che altrimenti si prospetta dal gennaio 2011 in poi.

Il centro della minaccia immediata di un crac del sistema transatlantico dopo il 1 gennaio sta nel ruolo del Presidente degli Stati Uniti mentalmente instabile; il Presidente Obama dovrebbe dimettersi di propria volontà oppure per motivi di salute, previste dalla sezione IV del 25esimo emendamento della Costituzione americana. Altrimenti non c'è alcuna speranza che la crisi da collasso non si diffonda dal settore transatlantico al settore asiatico nel corso delle prossime settimane e mesi a venire.

È indicativo che il mondo abbia appena ricevuto da Obama l'annuncio dell'Ordine Esecutivo 12333, stile Adolf Hitler, un ordine emanato dal Presidente stesso, e che è una copia carbone della legge per l'eutanasia T-4 voluta da Adolf Hitler, l'inizio di un programma di genocidio per cui i medici nazisti ed altri colpevoli furono condannati al Tribunale di Norimberga. È vero, il Presidente Obama ha più volte negato in pubblico tale intenzione da parte sua; ora, il fatto che tali misure vengano varate da lui personalmente, mette la tradizione colpevole della svastica e la colpa personale delle leggi genocide Tiergarten-4 nelle mani del Premier Tony Blair e della sua copia carbone, il Presidente Barack Obama che indossa, implicitamente, sia i baffetti che l'Hakenkreuz di Adolf Hitler nel 1939-45.

Coloro che hanno il potere di fermare queste due grandi minacce per tutta l'umanità, la politica di "salvataggio" di Londra e Wall Street e la copia di Obama della dottrina T-4 di Hitler, e non lo fanno, si renderanno complici di crimini contro l'umanità.

Va sottolineato e compreso chiaramente che le due minacce che ho indicato qui, l'imminente crollo fisico dell'economia mondiale (a partire dalla regione transatlantica per poi diffondersi anche all'Asia ed oltre) e ciò che i precedenti storici definiscono come pratiche genocide coerenti col modello di Adolf Hitler, vanno fermate e sradicate.

Tuttavia, il fatto che questi crimini contro l'umanità siano l'espressione di un intento criminale da parte degli autori di tale politica non fornisce, di per sé, un rimedio sufficiente ai crimini che ho identificato in questa sede finora. Vanno adottati anche i rimedi urgentemente necessari alle minacce all'umanità che ho indicato.

Nessun patriota onesto e sano di mente negli Stati Uniti tra i parlamentari eletti nei vari stati o le istituzioni del governo federale può continuare ad essere riluttante nell'adottare i rimedi necessari a salvare sia gli Stati Uniti che altre nazioni dallo stato di affari disastroso assicurato dall'occupazione della Presidenza da parte di Obama.

Il rimedio: un sistema creditizio americano

La qualità più notevole di responsabilità degli Stati Uniti, data la minaccia immediata all'esistenza stessa del bene comune delle nazioni, sta essenzialmente nel fatto che la storia della Costituzione Federale della nostra repubblica, dal periodo della Carta originale della colonia nella Baia del Massachusetts, ci conferisce i poteri di un sistema creditizio costituzionale, invece dei relitti del sistema imperiale e feudale che ispira tuttora la pratica del sistema monetarista in quasi tutte le nazioni dell'Europa e le ex colonie eurasiatiche ed africane del sistema imperiale britannico.

Attualmente, l'unico rimedio prevedibile ai pericoli condivisi da Stati Uniti ed Europa sta nelle grandi riforme che furono messe in moto, tornando alle leggi ed alle pratiche di un sistema creditizio costituzionale, da cui è sempre dipesa a "lungo termine" la creazione del nostro ordine costituzionale americano.

L'attuazione immediata delle seguenti misure da parte degli Stati Uniti consentirebbe ai partner potenziali degli Stati Uniti negli stati nazionali sovrani dell'Europa e nelle nazioni principale di Asia, Cina ed India di usufruire dei vantaggi forniti da tale sistema creditizio. Accordi significativi tra tali partner potenziali degli Stati Uniti per il ritorno ad un sistema di cambi fissi come quello stabilito a Bretton Woods sarebbe la base sufficiente per estendere gli stessi vantaggi ad altre nazioni incluse come partner ugualmente sovrane nel gruppo iniziale tra i partner europei e pacifici degli Stati Uniti.

La creazione di tale sistema globale di partnership tra nazioni sovrane richiederà misure di riforma interna in ciascuna nazione sovrana partner, misure coerenti con la legge Glass-Steagall, adottata dagli Stati Uniti nel 1933 per separare banche commerciali da banche d'affari. Tale riforma eliminerebbe il debito speculativo corrotto dai libri contabili dei governi sovrani, consentendo quindi la creazione di un sistema creditizio globale a cambi fissi tra i partner del nuovo trattato. Nel passato ci siamo avvicinati più volte a simili riforme necessarie, che sono rese imperative dalla situazione globale attuale.

Tali riforme, se verranno adottate immediatamente, sarebbero sufficienti a fermare la crisi economica da collasso generale che sta avvicinandosi a condizioni terminali esistenziali. La capacità di resistenza di tali riforme dipenderà dai poteri delle e tra le nazioni nel creare il credito usato per aumentare l'occupazione della forza lavoro nell'uso di fonti di energia ad alta densità di flusso energetico e la loro applicazione a forme di produzione e occupazione che aumentino le capacità produttive del lavoro ed i mezzi di sussistenza? nella forza lavoro potenziale delle nazioni.

Ovviamente, tali riforme assolutamente indispensabili tra le nazioni cancelleranno dai libri contabili le forme nominali di titoli monetaristi, eliminando così la massiccia speculazione socialmente inutile e le istituzioni finanziarie associate a tali forme di spazzatura finanziaria. Dovrebbe essere chiaro il principio di legge morale espresso in questo modo: l'unica opzione possibile per l'umanità, in quanto umanità, è di liberarsi dalla forma imperialista di pratiche monetariste che controllano e rovinano oggi gran parte del genere umano.


Nota:

[*] - Si avvicinano al 12% il tasso di interesse sui titoli di stato del Brasile e anche il tasso effettivo che viene chiesto allo stato dell'Illinois per sottoscrivere le proprie obbligazioni; in questo modo, interi macrosettori dell'economia globale passano nel settore del Junk, e cioè dei titoli spazzatura che devono offrire rendimenti altissimi per via di un valore sottostante molto instabile.


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