La scuola estiva del Sinn Fein è sull'offensiva internazionale contro il cosiddetto "salvataggio finanziario" e l'austerità
13 luglio 2011 (MoviSol) - La scuola estiva del Sinn Fein, organizzata nel passato fine settimana a County Cork in Irlanda, ha preparato i partecipanti alla rinnovata mobilitazione, irlandese e internazionale, contro il cosiddetto "salvataggio finanziario" e l'austerità.
L'ultima sessione è stata inaugurata dall'intervento di Gerry Adams, che ha sottolineato l'importanza della campagna del suo partito per l'unificazione dell'Irlanda, sia a livello economico sia a livello politico.
Ad Adams ha fatto seguito Pearse Doherty, portavoce del Sinn Fein per i temi finanziari presso il Dail Eireann (la camera bassa del parlamento irlandese), che la scorsa settimana era stato attaccato da un senatore del partito Fine Gael in quanto "piromane del Dail, che ogni due giorni si alza e chiede che il governo bruci gli obbligazionisti". Doherty ha detto: "Dobbiamo restituire i debiti tossici privati ai proprietari; i contribuenti non dovrebbero pagare".
Altri oratori di quella sessione, intitolata "Affrontare la crisi del debito - alternative progressiste all'austerità e al salvataggio bancario", sono stati: Huginn Freyr Thornsteinsson, consigliere politico del Ministro delle Finanze islandese; Yanis Vaoufackis, professore di economia presso l'Università di Atene; Jack O'Connor, uscente presidente del Congresso Irlandese dei Sindacati (ICTU), il quale la settimana prima aveva chiesto ai membri della sua organizzazione riuniti in convenzione nazionale, di preferire l'alternativa del fallimento al salvataggio bancario.
