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Jacques Cheminade lancia la campagna presidenziale per il 2012

21 ottobre 2011 (MoviSol) - Jacques Cheminade ha lanciato la propria campagna presidenziale ad una conferenza tenutasi il 15-16 ottobre a Parigi, sul tema "Un grande progetto per domani/un mondo senza la City e Wall Street". In un discorso di grande spessore, Cheminade ha collocato la sua campagna nel contesto della pericolosa situazione mondiale, definita dal crollo del sistema finanziario. Riflettendo il grande interesse già suscitato dalle voci della sua candidatura, la conferenza è stata annunciata da AFP, France-Info, Journal de Dimanche, Europe 1 e altri media.

In un'intervista con lo Strategic Alert dopo la conferenza, Cheminade ha indicato tre aspetti che lo rendono particolarmente ottimista: primo, che la conferenza era affollata nonostante l'importante partita di rugby in contemporanea; secondo, che la maggior parte dei partecipanti è rimasta fino alla fine e terzo, che le domande rivolte dal pubblico erano di alta qualità. Alla fine della conferenza, molti si sono offerti di partecipare come volontari alla campagna.

Nel suo discorso, Cheminade si è detto certo che l'attuale sistema monetarista non potrà sopravvivere e deve essere sostituito. Cheminade ha proposto un'uscita ordinata dall'euro, e la creazione di un "franco politecnico" per la Francia, riferendosi al fatto che la moneta dovrà essere usata per finanziare investimenti produttivi.

Egli ha sottolineato che l'istruzione pubblica è un pilastro della sana politica dello stato. Il più importante obiettivo della società deve essere quello di sviluppare i propri cittadini. Parlando dei progetti per il futuro, ha citato un pioniere dello spazio russo: "La terra è la culla dell'umanità, ma non si può rimanere per sempre nella culla".

Con ironia rabelaisiana, Cheminade ha ridicolizzato i suoi presunti rivali dai grandi partiti, tutti in qualche modo marionette del sistema.

La Francia deve mettere fine alla politica neocoloniale verso l'Africa e adottare una politica di grandi progetti di sviluppo come il ripristino del Lago Ciad, il canale Jonglei, il piano Roudaire per il Nord Africa.

La sessione pomeridiana ha visto un dibattito tra tre economisti indipendenti, Francois Morin, ex membro del Consiglio della banca centrale e autore di un popolare libro intitolato Un mondo senza Wall Street, Henri Sterdyniak, docente all'Osservatorio Economico Francese (OFCE) e Eric de Keuleneer, docente alla Solvay Business School of Economics a Bruxelles. Si è sviluppato un vivace dibattito con il pubblico e tra gli stessi relatori, un dibattito serio su quali misure funzioneranno e quali no. Mentre tutti concordano sul bisogno di impedire la speculazione sul debito sovrano e gli stessi CDS, c'è ancora confusione sul tema del credito pubblico non keynesiano.

Il secondo giorno si è svolto il congresso del partito, che si è concentrato sulla strategia per aumentare la potenza di fuoco della campagna di Cheminade. Al termine, Helga Zepp-LaRouche è stata invitata a passare in rassegna la situazione strategica, cosa che la consorte di LaRouche e presidente del partito tedesco BueSo ha fatto con molti riferimenti storici e concludendo con una prospettiva ottimistica per il futuro.

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