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L'Italia faccia saltare l'accordo con l'euro-dittatura e si unisca al coro di chi chiede la legge Glass-Steagall

di Liliana Gorini, presidente di MoviSol

Liliana Gorini

Liliana Gorini

2 novembre 2011 (MoviSol) - Al nostro paese, ed al nostro governo, si presenta in questi giorni un'opportunità storica, che va colta al balzo: quella di far saltare l'euro-dittatura rifiutandosi di venire commissariata e di diventare un protettorato della BCE, come lo è già diventata la Grecia.

La stampa internazionale è concentrata su di noi e sulla nostra decisione? I "mercati" e l'UE si aspettano un "segnale chiaro" dal nostro paese, come ci vanno ripetendo fino alla nausea molti politici, economisti, a partire da Draghi e Trichet? Benissimo, diamo loro questo segnale chiaro che si attendono: il nostro paese non ha alcuna intenzione di consegnare la propria popolazione a una dittatura dei mercati finanziari e degli speculatori, coloro che hanno provocato questa crisi e che oggi sono gli unici destinatari del cosiddetto "fondo salva stati" che in realtà è un fondo salva-banche ed un fondo salva-speculatori.

Banchetto di MoviSol a Bologna (18 luglio 2011)

Bologna, 18 luglio 2011
(clic per ingrandire)

Il nostro paese ha diritto di investire nell'economia reale, e non in CDS e derivati; ha bisogno di strade, ponti, treni veloci, fognature adeguate, scuole e case che non crollino sotto il peso delle intemperie, come è accaduto in Liguria e Toscana. Il nostro paese ha il diritto di investire nell'istruzione e nella formazione dei giovani, mettendo fine alla fuga dei cervelli all'estero; ha il diritto, ed il dovere, di proteggere il proprio patrimonio artistico e culturale, senza ridursi a venderlo per ripagare il debito come è stato chiesto alla Grecia. Il nostro paese ha il diritto di decidere sovranamente la propria politica economica, senza dover scrivere umilianti lettere di intenti a Draghi, e senza dover prendere ordini dalla BCE di Francoforte sulle pensioni e il diritto al licenziamento. Siamo la culla del Rinascimento, abbiamo dato i natali a Leonardo da Vinci, a Marconi, a Giuseppe Verdi, che oggi insorgerebbe contro l'invasione straniera della sua patria; non c'è alcun motivo di cedere il passo ai nuovi "barbari", i burocrati della BCE.

Banchetto di MoviSol a Bologna (2 agosto 2011)

Bologna, 2 agosto 2011 (clic per ingrandire)

A chi sostiene che se non accetteremo il Diktat della BCE entro domani, "faremo la fine della Grecia", rispondiamo: la fine della Grecia la faremo se, come la Grecia, lo accetteremo. Questo sistema finanziario è defunto già da 10 anni, come ha ripetuto in tutti questi anni l'economista americano LaRouche, l'unico ad aver previsto la crisi. Un sistema finanziario in cui la bolla speculativa è dieci volte il PIL mondiale non può sopravvivere, neanche andando in pensione a 150 anni, neanche abolendo tutti i diritti sindacali in tutta Europa, e tornando al sistema oligarchico del Medio Evo. Il debito impagabile creato dall'esposizione delle banche in titoli tossici, derivati, CDS e recentemente anche dalla speculazione sui titoli di stato non potrà mai essere ripagato, va semplicemente cancellato, come propone LaRouche da dieci anni, come prevede la legge Glass-Steagall voluta da Roosevelt nel 1933 per separare le banche commerciali (ordinarie) dalle banche d'affari, ed il cui ripristino è stato chiesto a viva voce da LaRouche e da 47 congressisti americani guidati dalla democratica Marcy Kaptur. La speculazione in derivati e sui titoli di stato va vietata, e va creato un nuovo sistema creditizio, al posto di quello monetario attualmente in bancarotta, che elargisca credito a bassi tassi di interesse all'economia reale. Solo agendo così avremo i soldi per il "decreto sviluppo" e per finanziare le pensioni, la scuola, le infrastrutture, il lavoro, e gli ammortizzatori sociali che la BCE ci chiede di abolire, ricattandoci. Non accettiamo questo ricatto! Diciamo un deciso "no" alla BCE, facciamo saltare l'accordo, e con esso il dittatoriale sistema dell'Euro, riprendiamoci la sovranità che ci è stata sottratta!

Chi ci segue da molti anni, sa bene che le proposte di LaRouche, per una Nuova Bretton Woods, per il ripristino della legge Glass-Steagall, per igrandi progetti infrastrutturali, per un sistema creditizio alla Hamilton, sono l'unica via di uscita dalla crisi attuale. Unitevi a MoviSol nel far conoscere queste proposte! Sostenete MoviSol! Mandate questa dichiarazione al vostro politico di fiducia, al vostro sindacato, spostiamo il dibattito dai ricatti della BCE al ritorno all'economia reale!


Vedi anche: "Fermiamo la dittatura della BCE!", 16 agosto 2011


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