Il presidente irlandese Higgins indica la missione produttiva dell'Irlanda: una cultura di nuove idee
28 gennaio 2012 (MoviSol) – Il presidente dell'Irlanda ha appena ricevuto un dottorato honoris causa in legge dall'Università Nazionale dell'Irlanda, ove ha passato la maggior parte della sua vita, sia come studente sia come docente.Nel suo discorso di accettazione, egli ha parlato di storia e ha sottolineato, come fece durante la campagna elettorale, che la distruzione della legge Glass-Steagall approvata nel 1933 da Franklin D. Roosevelt ha portato alla formazione di bolle speculative in molte nazioni.
"Di recente", ha affermato il poeta ed ex sindacalista, "abbiamo pagato un alto prezzo per l'accumulo incontrastato di speculazione, per la lievità delle regole, per le conseguenze globali dell'accettazione negli Stati Uniti di alcuni emendamenti al Glass-Steagall Act, una legge che ebbe la sua origine nella risposta al crac del 1929, pensata per assicurare che [una tale crisi] non si ripetesse mai più. Gli emendamenti causarono la diffusione di prodotti finanziarii fittizii per tutto il mondo. Ad essi molte nazioni, la nostra compresa, aggiunsero la propria bolla speculativa".
Higgins ha dunque proposto all'Irlanda di porgere alla civiltà un cultura di nuove idee, in modo da affrontare la fallimentare marcia della tecnocrazia e la disintegrazione economica.
Mentre l'Irlanda è impegnata in una battaglia per ottenere un referendum sul suo futuro all'interno o fuori dell'unione monetaria europea, il suo presidente mette a fuoco le questioni che rivestono una crescente importanza per il paese.
In un recente documento pubblicato con il titolo "Preparasi al Referendum", la Brigata Irlandese di LaRouche insiste sulla dipendenza del futuro dell'Irlanda da un'economia guidata da progetti scientifici e ha chiesto l'adozione di una legge coerente con il Glass-Steagall Act e l'istituzione di un sistema di credito di tipo hamiltoniano.
