Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

Nasce in Grecia il movimento di Resistenza contro la Troika

14 febbraio 2012 (MoviSol) - "Sessant'anni dopo la sconfitta del nazismo e del fascismo, i popoli europei affrontano una minaccia drammatica, questa volta non militare, ma finanziaria, sociale e politica. Un nuovo 'impero del denaro' sta attaccando sistematicamente un paese europeo dopo l'altro, senza incontrare alcuna resistenza sostanziale". Così inizia l'appello pubblicato dal famoso compositore ottantaseienne Mikis Theodorakis e da Manolis Glezos, novantenne figura storica della Resistenza greca contro l'occupazione nazista. I due hanno dato vita al nuovo movimento contro la Troika (BCE, UE e Fondo Monetario) chiamato ELADA (Resistenza Unita dei Popoli Democratici).


Il celebre e anziano patriota greco Manolis Glezos è assalito della polizia durante la recente manifestazione contro la Troika

Il manifesto di quattro pagine, pubblicato alla fine dell'anno scorso, avverte che l'Europa affronta la minaccia di un nuovo "fascismo finanziario" e "cerca di eliminare ogni nozione di stato in Europa... facendo regredire l'Europa ed il mondo in uno stato come quello in cui versavano prima del 1945, o perfino prima della Rivoluzione francese e dell'Illuminismo".

"AI tempi antichi, la cancellazione, da parte di Solone, dei debiti che costringevano i poveri a diventare schiavi dei ricchi, la cosiddetta riforma Seisachtheia (greco per remissione dei debiti), gettò le basi, nell'antica Grecia, per la creazione dell'idea di democrazia, di cittadinanza e di politica e della cultura in Europa e nel mondo".

Dopo aver fatto risalire la crisi finanziaria del 2008 a quarant'anni di deregulation e globalizzazione, il manifesto chiede "un nuovo New Deal europeo" e la fine immediata "dell'attacco alla Grecia ed altri paesi della periferia UE; dobbiamo fermare la politica irresponsabile e criminale di austerità e privatizzazioni, che conduce direttamente ad una crisi peggiore di quella del 1929".

L'appello chiede la ristrutturazione del debito pubblico "in tutta l'Eurozona, soprattutto a spese dei giganti del sistema bancario. Le banche devono tornare ad essere controllate e i finanziamenti dell'economia europea devono essere sotto il controllo nazionale ed europeo…dobbiamo bandire i derivati finanziari senza controllo, che sono la testa d'ariete del distruttivo capitalismo finanziario, e generare sviluppo economico invece del profitto speculativo".

Il manifesto chiede inoltre un cambiamento radicale di tutti i trattati UE "ed un cambiamento fondamentale, il ritorno allo stimolo della crescita stimolando la domanda, con un programma europeo di investimenti, nuove regolamentazioni, tassazioni e controlli sui flussi internazionali di capitali e merci".

L'ELADA è stata lanciata formalmente ad Atene il 6 febbraio da Thedorakis, Glezos e dal Prof. Giorgios Kasimatis, docente di diritto costituzionale. Theodorakis ha dichiarato che i greci vivono attualmente "sotto uno status quo di violenza economica" e che quindi l'unica risposta al ricatto da parte dell'élite finanziaria sono "la resistenza e la solidarietà".

Sostieni il Movimento di Lyndon LaRouche in Italia


[inizio pagina]