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LPAC e il congressista Jones mobilitano il sostegno alla mozione per il possibile impeachment di Obama

23 marzo 2012 (MoviSol) - Il 16 marzo il congressista Walter Jones della North Carolina è stato intervistato al popolare show radiofonico di Alex Jones per mobilitare la popolazione americana a sostegno della sua mozione 107 al Congresso, che dichiara che un Presidente che porta il proprio paese in guerra senza prima chiedere l'autorizzazione del Congresso, come sancisce l'articolo I, sezione 8, clausola 11 della Costituzione americana, è immediatamente passibile di impeachment per reati gravi e minori. Nel corso dell'intervista Jones ha riferito che la scorsa settimana il suo ufficio è stato inondato di telefonate a sostegno della mozione di impeachment, e che spera che quando riprenderanno i lavori del Congresso il 20 marzo la Commissione Giustizia indirà audizioni sulla mozione e le questioni costituzionali che solleva.

Walter Jones si è sempre opposto a guerre illegali. Nel 1999 sporse denuncia insieme ad altri 31 membri del Congresso quando il Presidente Clinton iniziò la guerra in Bosnia, e lo rifece nel 2011, quando il Presidente Obama iniziò la guerra contro la Libia, rifiutandosi espressamente di chiedere l'autorizzazione del Congresso. Il tribunale si rifiutò di accettare la causa, sostenendo che i congressisti avrebbero potuto tagliare i fondi alla guerra, se si fossero opposti. Ma, come spiegò l'on. Jones, non lo avrebbero mai fatto perché sarebbe equivalso a mettere in grave pericolo i soldati americani. Ora chiede quindi che venga negata l'autorizzazione prima di dispiegare le truppe.

In una serie di interviste, Jones ha spiegato di aver lavorato per mesi alla mozione sull'impeachment. E quando il ministro della Difesa Leon Panetta ha dichiarato ai senatori americani il 7 marzo che in caso di un'azione militare contro Iran o Siria il Presidente avrebbe chiesto solo l'approvazione internazionale e avrebbe informato il Congresso solo a cose fatte, si è scatenato il putiferio tra gli attivisti politici ed i costituzionalisti, inducendolo a presentare la mozione il giorno stesso. Il conduttore radiofonico Alex Jones ha sottolineato che il Presidente Obama ha scritto espressamente che tutto quello di cui ha bisogno è una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.

La mozione dell'on. Jones è la prima mossa concreta dal Congresso che vada nella direzione di quanto chiede da molto tempo Lyndon LaRouche, l'impeachment di Obama o la sua destituzione. Finora nessuno dei suoi colleghi l'ha firmata, ma alla riapertura dei lavori del Congresso il 20 marzo la sua mozione e i ripetuti avvertimenti contro un intervento militare del Gen. Dempsey, Capo di Stato Maggiore delle forze riunite, saranno al centro del dibattito.

La stragrande maggioranza degli americani è decisamente contraria ad altre guerre, soprattutto nel mondo islamico, ed un recente sondaggio pubblicato dal World Net Daily rivela che il 90% dei 10.000 interpellati sarebbe a favore dell'impeachment del Presidente Obama sulla questione della guerra ed altre violazioni della Costituzione. Il movimento di LaRouche, LPAC, sta invitando i cittadini ad esercitare pressioni sui loro rappresentanti eletti affinché sostengano la mozione di Jones, ed altrettanto sta facendo Walter Jones.

In un'intervista del 14 marzo al popolare show di Michael Savage, Jones ha dichiarato: "Riceviamo reazioni positive da tutti gli Stati Uniti, da circa 48 stati, persone che chiamano e sono 9 ad 1 a favore della mozione presentata alla Camera dei rappresentanti. Incoraggiamo i vostri ascoltatori a contattare la Commissione Giustizia in modo che calendarizzi un'audizione sulla mozione".

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