Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

Gli elettori europei mandano un chiaro messaggio: abbasso l'UE

9 maggio 2012 (MoviSol) - Dalla Francia alla Grecia, dalla Germania all'Italia alla Serbia, i sostenitori della politica UE hanno subìto una cocente sconfitta alle elezioni del 6 maggio.

  • François Hollande è il nuovo presidente francese, eletto perché ha promesso agli elettori di rivedere il famigerato Patto Fiscale. Questa promessa ha suscitato molte speranze in tutta Europa. Per contrastare questa prospettiva, Angela Merkel e Mario Monti hanno lanciato un Asse Roma-Berlino. Monti ha promesso di mandare una delegazione di parlamentari italiani che assista al voto di ratifica del Bundestag e la Merkel di fare lo stesso per la seconda lettura del trattato ESM/Patto Fiscale al Senato. Ma:
  • La coalizione politica del Cancelliere Merkel è stata ulteriormente indebolita dalla sconfitta nello stato dello Schleswig-Holstein, dove ha perso la maggioranza e il governatorato. Di conseguenza, sarà ancora più arduo ottenere una maggioranza di due terzi sia al Bundestag che al Bundesrat.
  • Grecia: sarà impossibile formare un governo dopo un voto che ha polverizzato la maggioranza che sostiene il "vicere" europeo Papademos, ma senza indicare una maggioranza alternativa. Secondo autorevoli fonti politiche, si va verso nuove elezioni. Da notare che Alexis Tsipras, il cui partito Syriza si è piazzato al secondo posto, ha dichiarato di voler tentare di formare una coalizione di forze che si oppongono al memorandum UE-FMI. In un discorso pronunciato al termine dello spoglio dei voti, Tsipras ha dichiarato che la politica di austerità del Cancelliere Merkel "ha subìto una sconfitta schiacciante". Tsipras ha detto che il risultato del suo partito costituisce "un forte messaggio alla Grecia e all'Europa per rovesciare lo status quo" e "un messaggio di rivoluzione pacifica". "I popoli d'Europa non possono riconciliarsi con memorandum barbarici", ha detto.
  • Anche gli elettori italiani hanno sfiduciato la politica UE, punendo i partiti che sostengono il governo Monti e premiando chi, come il movimento di Grillo, ha saputo intercettare il rigetto profondo e radicale della politica europea che elargisce migliaia di miliardi alle banche e tartassa cittadini e imprese. Grillo però non ha un programma, e gli spezzoni di proposte che circolano nel suo blog e tra i suoi rappresentanti sono tutti improntati al rifiuto del progresso. Questa è forse l'ultima chiamata per i partiti democratici: per ora si tratta di un movimento anarchico, ma dall'anarchia al fascismo il passo è breve.

Reagiranno le elites europee a questo forte messaggio politico e ribalteranno le attuali politiche, o perpetueranno l'oligarchia finanziaria UE? In questo caso, l'Europa imboccherà lo stesso sentiero che imboccò nel 1933, quando le politiche di austerità imposte dai managers del debito della Prima Guerra mondiale condussero ai regimi totalitari e alla guerra.

Nel 1933 gli Stati Uniti scelsero un'altra strada: abbandonarono il sistema monetaristico e adottarono un sistema creditizio e una politica di sviluppo sotto il presidente Franklin Roosevelt. Se l'Europa vuole evitare la catastrofe, quella è la strada da scegliere oggi.

Come ha recentemente spiegato Lyndon LaRouche ad un pubblico russo, "l'uso di un sistema di credito, invece di un sistema monetaristico, ci presenta l'unico metodo di finanza che possa far raggiungere gli obiettivi richiesti da questi progetti" d'investimento. "In altre parole, separando il valore economico dal denaro come tale, un sistema di credito elargisce credito ad un'economia nazionale basandosi sugli sviluppi futuri, invece che su una nozione di valore fisso del denaro. Tutti i più grandi successi economici degli Stati Uniti nel passato si basano sulla nozione di 'banca nazionale' che è opposta a quella di un sistema monetaristico. La sostituzione di un relitto oligarchico chiamato sistema monetaristico con un sistema di credito pubblico il cui valore cresce con la crescita dell'economia è il solo mezzo con cui oggi si possa realizzare una ripresa generale di questo pianeta con grandi programmi scientifico-tecnologici".

Questa fu la politica economica di Franklin Roosevelt, ha spiegato LaRouche, e specialmente il sistema di credito senza il quale non si sarebbe potuto creare il dispositivo militare che sconfisse Hitler.

Oggi, l'attuale impero finanziario mondiale che fa centro sulla City di Londra "deve essere superato da un sistema di credito delle repubbliche sovrane. È necessario sostituire i sistemi monetaristici con sistemi di credito secondo il modello da me specificato. Questo è l'unico metodo con cui l'attuale collasso fisico generale del pianeta può essere ribaltato".


Vedi anche: "Elections grecques : les artisans de l’austérité sévèrement rabroués".

"Die Zeit für Betonköpfe ist abgelaufen: europäische Wähler senden klares Signal gegen EU-Diktat!".

Sostieni il Movimento di Lyndon LaRouche in Italia


[inizio pagina]