Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

Una candidata larouchiana vince le primarie nel Texas

31 maggio 2012 (MoviSol) - La candidata larouchiana Kesha Rogers ha vinto di nuovo le primarie democratiche per il Congresso nel 22mo Collegio elettorale, nella Contea di Harris in Texas. La Rogers ha ottenuto il 51% dei voti contro il candidato appoggiato dai vertici del partito.

Kesha Rogers aveva già vinto le primarie nel 2010, su una piattaforma che chiedeva l’impeachment di Obama e ingenti investimenti nel programma spaziale della NASA. La vittoria fu un duro colpo per la leadership del Partito Democratico, da Obama in giù. Decisero che non avrebbero mai più permesso alla Rogers di vincere nuovamente.

Così, nel corso delle elezioni primarie del 2012, quando Kesha si ricandidò insieme ad una lista nazionale di candidati larouchiani, l’obiettivo primario dei vertici filo-Obama del partito divenne quello di “fermare Kesha”. La dirigenza democratica ha perfino ammesso che il candidato presentato in alternativa alla Rogers non avrebbe mai potuto battere il repubblicano, ma ha sostenuto che la Rogers doveva essere sconfitta a tutti i costi. In questo modo sono solo riusciti a ridurre l’affluenza alle urne alle primarie del 29 maggio, ma Kesha ha vinto di nuovo.

Le onde d’urto di questa vittoria si faranno sentire a livello internazionale. Il giorno dopo la vittoria della Rogers nel 2010 perfino l’Economist di Londra, la voce dell’Impero, prese nota di questo fatto in un articolo dal titolo sarcastico “l’America sull’orlo della guerra con l’impero britannico”. Due anni dopo la popolazione americana è sempre più disgustata dal Presidente Obama, ma anche dal suo antagonista repubblicano Mitt Romney ("Uno che non si lava", lo ha definito LaRouche), e sta perdendo fiducia nel sistema politico. La vittoria della Rogers, nell’ambito della campagna della lista larouchiana per il ripristino della Legge Glass-Steagall, un sistema creditizio nazionale, grandi progetti infrastrutturali come il Nawapa e la destituzione di Obama, rimoralizzerà la popolazione americana inducendola ad agire.

Kesha Rogers, come gli altri candidati larouchiani, non ha condotto una campagna su temi locali, né fatto leva sui pregiudizi della gente. Ha presentato un programma di leadership nazionale, una vera e propria piattaforma presidenziale, per affrontare i bisogni di tutta la nazione. La candidata e la sua piccola organizzazione elettorale hanno parlato ai cittadini per strada, andando porta a porta, dando un messaggio di speranza e una soluzione nazionale, e chiedendo ai cittadini di mobilitarsi per cambiare le cose. Per motivi ovvi, la popolazione del Texas è tra le più demoralizzate degli Stati Uniti. Non solo ha vissuto per anni sotto i Bush, ma anche i democratici sono stati corrotti da una mentalità da perdenti tipica della leadership locale. Ecco perché gli elettori hanno scelto Kesha, per la sua visione ed il suo coraggio, anche se molti di loro sono stati intimiditi ed indotti a non votare.

Nella prima dichiarazione dopo la vittoria, la Rogers ha ringraziato gli elettori. "Votando me, avete detto chiaramente che è ora che Obama se ne vada", ha dichiarato.

Sostieni il Movimento di Lyndon LaRouche in Italia


[inizio pagina]