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Come funziona un sistema creditizio

5 ottobre 2012 (MoviSol) - Lyndon LaRouche parla spesso di "sistema creditizio" contrapposto all'attuale "sistema monetario" o "monetarista". Molti si interrogano sulla differenza, e domande in tal senso sono state rivolte anche ad Helga Zepp-LaRouche durante la sua videoconferenza internazionale del 22 settembre. La domanda ricorre perché la gente è abituata a pensare in categorie monetaristiche, invece che in termini di valori fisici reali.

La liquidità che viene emessa oggi viene utilizzata unicamente per coprire debiti accumulati in passato, quali l'esposizione in derivati, ha risposto la signora LaRouche, ma non va alla creazione di ricchezza futura tramite investimenti produttivi. Ed è per questo motivo che la politica delle banche centrali è inflazionistica.

"Un sistema creditizio è diametralmente opposto ad un sistema monetarista" ha spiegato la signora LaRouche, "in cui si crea denaro per pagare un vecchio debito del passato. In un sistema creditizio, lo stato emette il credito necessario alla futura produzione, ed in tutti i casi storici in cui questo è stato fatto, come nel periodo di Franklin D. Roosevelt, o la ricostruzione della Germania nel dopoguerra, è stato dimostrato che grazie all'impulso primario e secondario all'economia reale, il gettito fiscale dopo pochi anni supera il credito emesso inizialmente. E questo ha a che vedere col potere del lavoro umano di creare più ricchezza per generare valore aggiunto, applicando i risultati del progresso scientifico e tecnologico per aumentare la produttività del processo produttivo. Quindi, questo tipo di generazione monetaria non è inflazionistico. Non è lo stesso tipo di generazione monetaria a cui ricorrono attualmente le banche centrali.

"È così che Roosevelt fece uscire gli Stati Uniti dalla Depressione e in Germania, all'inizio degli anni Trenta, ci furono proposte simili, il famoso Piano Lautenbach, molto simile al New Deal di Roosevelt, ed anche un piano promosso dalla confederazione sindacale, l' AGDB, noto come il piano WTB. Tutti questi piani sostenevano che lo stato ha l'obbligo di generare il credito per eliminare la disoccupazione. Creando posti di lavoro produttivi si eliminano le condizioni della crisi ed il costo della disoccupazione, generando la ricchezza che garantisce il mantenimento della società.

"Disgraziatamente, come sappiamo, il piano Lautenbach ed il piano WTB non furono attuati. Se fossero stati attuati nel 1931, due anni dopo non ci sarebbero state le condizioni che consentirono ad Hitler di prendere il potere. È bene che impariamo la lezione oggi, e prendiamo le distanze dalla disgustosa politica di austerità in stile Bruening adottata attualmente dalla Troika".

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