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LaRouche: gli americani devono trovare un'alternativa a Obama/Romney

17 ottobre 2012 (MoviSol) - Nella seconda delle sue videoconferenze "elettorali" del venerdì, il 12 ottobre, Lyndon LaRouche ha denunciato entrambi i candidati presidenziali, Barack Obama e Mitt Romney, in quanto rappresentano sfumature diverse della stessa folle politica che ha condotto al crollo dell'economia e rischia di condurre il mondo verso una guerra generale, ed ha fatto appello alle correnti sane all'interno dei partiti democratico e repubblicano affinché trovino un'alternativa costituzionale ed impongano una svolta politica.

Attualmente mancano 27 milioni di posti di lavoro nell'economia, e sia Obama che Romney vogliono imporre altri tagli, ha detto LaRouche. Non c'è lavoro, a parte posti di lavoro improduttivi, che costano sempre di più. C'è dunque bisogno di un cambiamento nella direzione del governo.

Al contempo, le stesse forze che misero in scena l'11 settembre, ha continuato LaRouche, spingono il mondo verso uno scontro termonucleare su Siria e Iran. Ma invece di discutere questo pericolo e lavorare ad una soluzione, i rappresentanti politici negli Stati Uniti giocano al nuovo sport che si chiama "la politica di partito". Il sistema partitico è degenerato e dobbiamo superarlo, ha detto LaRouche, non nel senso di sciogliere i partiti, ma di riportarli a quello che dovrebbero essere, ovvero "associazioni in cui si discute di idee".

LaRouche ha sferrato una polemica tagliente contro la corruzione morale del sistema attuale, in cui il compromesso è la regola del gioco. Secondo le regole, prima bisogna vincere, e poi si potrà parlare di politica o programmi. Come se per magia la giusta politica scendesse sul governo una volta vinte le elezioni, ha detto LaRouche prendendo in giro il modo in cui funziona il sistema. "John Quincy Adams, Franklin Roosevelt o Lincoln non facevano compromessi, li fecero solo dopo aver vinto la guerra!"

Questo significa che occorrerà trovare i mezzi per imporre una svolta politica superando il sistema partitico settario. "Sicuramente è possibile raccogliere abbastanza persone che comprendano dove sta andando questa campagna elettorale", ha detto LaRouche, che nel 1983, quando era un candidato democratico, riuscì ad influenzare l'amministrazione Reagan lanciando il programma per lo scudo spaziale (SDI).

Rispondendo ad una domanda sul pericolo di un'escalation militare come trucco elettorale, LaRouche ha detto che, a suo parere, questo pericolo diminuirà notevolmente "se si delinea una chiara percezione che Obama è sconfitto" elettoralmente.

"Obama non è un individuo dotato di cervello", ha detto LaRouche, ricordando agli ascoltatori che aveva identificato fin dall'inizio la personalità di Obama come una "copia carbone dell'imperatore Nerone". Fu selezionato come un fantoccio con queste caratteristiche dalle stesse forze che avevano inscenato l'11 settembre, ovvero l'impero britannico in collaborazione con la monarchia saudita ed alcune fazioni negli Stati Uniti. Obama aveva promesso di rivelare le informazioni sul ruolo saudita nell'11 settembre che erano state soppresse da George Bush, ma quando fu eletto le insabbiò anche lui. "La regina ha mandato il suo uomo, Tony Blair, a Chicago per controllare che Obama faccia quello che gli è stato detto. Lo controllano anche col denaro di Wall Street, che in larga parte è denaro della droga. Con Obama, un conflitto nucleare è assicurato", ha sottolineato LaRouche. "Pensate che i leader militari americani parlerebbero ad alta voce se ci fosse qualcuno al Congresso o al governo disposto ad ascoltarli?", si è chiesto retoricamente.

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