Quantitative Easing e attività bancaria negli USA
28 febbraio 2013 (MoviSol) - Un esempio edificante della tendenza all'iperinflazione. Mentre la Federal Reserve pompa denaro nelle banche dal 2008 (la linea nera), e i depositi bancari sono aumentati considerevolmente nelle banche USA, stagnano i prestiti bancari, come indica chiaramente questo grafico tratto dalle statistiche della Federal Reserve.
L'Iperinflazione è fuori controllo
Come abbiamo riferito la scorsa settimana, il manager di PIMCO, Bill Gross, ha stupito non pochi quando ha scritto che mentre nel 1985 occorrevano 4 dollari di nuovo debito per generare un dollaro di PIL, ne occorrevano 20 nel 2012. Questo riflette un aumento del 500%.
Per sua propria ammissione, Gross ha considerato solo il debito ufficiale degli Stati Uniti e non anche il "debito ombra", che comprende i derivati e la somma totale degli aggregati finanziari mondiali. Il rapporto tra nuovo debito e unità di crescita del PIL, in termini di quel debito ombra, è di 500 volte, o, in percentuale, del 5000 per cento.
Come ha sostenuto ripetutamente LaRouche, non esiste un obbligo a pagare quel debito fittizio, per nessun popolo. Esso deve essere cancellato con una vera riforma bancaria e creditizia, e non con le riforme "ciofeca" attualmente all'esame di vari parlamenti europei.
