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Belgio: mobilitazione popolare per separare le banche

di Guillaume Dubost
Presidente di Agora Erasmus
28 ottobre 2013

28 ottobre 2013 (MoviSol) - Traduciamo per i lettori italiani la seguente dichiarazione del movimento di LaRouche in Belgio.

Mentre il tema appassiona il governo e il ministro delle Finanze dovrà presentare il suo progetto di legge di riforma bancaria, molte associazioni (Réseau Financement Alternatif, FairFin et le collectif Roosevelt.be) hanno preso l'iniziativa di mobilitare la popolazione lanciando una petizione sul sito ScinderLesBanques con la quale si propongono di raccogliere 100.000 firme a favore della separazione bancaria, sul modello della Legge Glass-Steagall del presidente americano Franklin D. Roosevelt.

L'iniziativa si inserisce nel quadro della campagna europea di Finance Watch dal titolo "Changer la Finance" e fa eco alla campagna lanciata da più di un anno dal movimento Agora Erasmus. I militanti del movimento di LaRouche in Belgio hanno distribuito più di 12.000 volantini in tutta la nazione per sostenere le dichiarazioni del primo ministro Elio Di Rupo, che si era dichiarato favorevole alla separazione bancaria. Quest'estate, Agora Erasmus ha anche denunciato pubblicamente il blocco sistematico imposto dalla banca nazionale del Belgio su questo tema.

Più recentemente, in risposta alle lettere inviate da Agora Erasmus, il primo ministro ha ribadito la sua posizione, mentre i parlamentari Dirk Van der Maelen e Bruno Tobback, rispettivamente membro e presidente del partito Sp.a, hanno trasmesso un messaggio al Congresso americano per sostenere la proposta di legge Warren/McCain, intitolata "Glass-Steagall del XXI Secolo".

La petizione lanciata alla fine di questa settimana, quindi, batte sul punto in questione. È stata annunciata sui siti di numerosi media belgi e ha già raccolto più di 2500 firme. Bernard Bayot, direttore del Réseau Financement Alternatif ha ragione da vendere, quando constata che "cinque anni dopo il salvataggio da parte dei poteri pubblici di tre delle quattro principali banche belghe, non si sono ancora prese le misure necessarie per evitare che ciò ricomincia". Anche Michel Cermak, portavoce del collettivo Roosevelt.be, tocca un punto importante, quando, parlando del progetto a cui sta lavorando il ministro delle Finanze Koen Geens, mette in guardia contro "una legge non operativa dettata dalla lobby bancarie come quella vista in Francia".

Il Belgio attuò la separazione bancaria già nel 1934 e deve dare l'esempio, oggi. Unitevi dunque ad Agora Erasmus e firmate la petizione!

Petizione

A Elio Di Rupo, Primo Ministro,
A Koen Geens, Ministro delle Finanze,
Agli altri ministri e deputati
del Belgio

Noi, cittadini belgi, vi domandiamo di proteggere il nostro risparmio dalla speculazione delle banche e di proteggere il denaro delle nostre imposte e dei nostri servizi pubblici. Dopo la crisi finanziaria del 2008, ci siamo spesi in belle promesse riguardanti la regolazione della finanza, ma oggi le banche sono ancora autorizzate a speculare con il nostro denaro e se ciò le dovesse portare domani sull'orlo del precipizio per una seconda volta, lo Stato belga le seguirebbe nuovamente, con il denaro delle nostre imposte. Vi chiediamo di adottare un progetto di legge che separi totalmente le attività bancarie, imponendo una separazione legale tra le attività della speculazione finanziaria, da una parte, e le banche di deposito, dall'altra. Questa separazione stretta, attraverso il Glass-Steagall Act ha dimostrato la sua efficacia per oltre cinquanta anni negli Stati Uniti d'America.

Essa farà sì che le attività di deposito e di credito siano più sicure e non siano affatto legate alle attività di mercato e che il contribuente non debba sostenere direttamente o indirettamente i rischi legati a queste attività di mercato.

 




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