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I 4,5 milioni di gradi della Siberia promettono la fusione nucleare

8 dicembre 2013 (MoviSol) - Gli scienziati dell'Istituto Budker di Fisica Nucleare dell'Accademia delle Scienze russa hanno ottenuto un nuovo massimo di temperatura, intorno a 4,5 milioni di gradi kelvin (corrispondenti ad un'energia di circa 400 eV), per un plasma confinato magneticamente in una cosiddetta trappola dinamica per gas (vedi "Perspectives of Development of Magnetic Mirror Traps in Novosibirsk").

"Il raggiungimento di tale temperatura elettronica rende possibile il confinamento di ioni massivi nelle reazioni di sintesi [termonucleari]", afferma Pëtr Bagrjanskij il direttore del progetto.

Il riscaldamento è stato ottenuto grazie ad una potente fonte di microonde costruita presso l'Istituto di Fisica Applicata dell'Accademia delle Scienze russa di Nižnij Novgorod e il confinamento ha avuto una durata di circa 10 ms, un intervallo di tempo sufficiente per assolvere alcuni compiti di ordine pratico, quali la creazione di una fonte di neutroni necessari per il controllo di reattori ibridi.

Alexander Ivanov, vicedirettore dell'istituto siberiano, ha aggiunto che l'intensità di 1 MW per metro quadrato del fascio di neutroni ottenuto, ha permesso di simulare i flussi previsti nel funzionamento del reattore ITER in costruzione a Cadarache, in Francia.

"Possiamo offrire il nostro aiuto nel progetto ITER e, d'altra parte, usare questo generatore [di neutroni] per costruire un impianto nostro, ad esempio un modello ibrido di reattore termonucleare", ha precisato.

Il progetto prevede che si riesca ad incrementare del 50% la temperatura del plasma e ad ottenere fasci di neutroni di intensità raddoppiata (2MW/m2) da una sorgente dal costo approssimativo di 300 milioni di dollari.

Alexander Asaev, presidente della sezione siberiana dell'Accademia delle Scienze fa sapere che il lavoro dell'Istituto di Fisica Nucleare è nella prospettiva dello sviluppo di un reattore termonucleare con caratteristiche costruttive più semplici di ITER.

L'Istituto siberiano è intitolato al suo fondatore Gerš I. Budker, il cui nome è anche associato agli specchi magnetici che propose, già negli anni Cinquanta del secolo scorso, come trappole di plasma per controllare le reazioni termonucleari.

Traduzione libera da Siberian scientists heat plasma to 4.5 million degrees di Professional Reactor Operator Society e Russia: Beyond the Headlines (Gazzetta Russa)

 




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