Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

Elezioni amministrative in Francia: Solidarité & Progrès prende di petto le banche

3 marzo 2014 (MoviSol) - Solidarité & Progrès presenta tre liste alle amministrative francesi del 23 marzo, oltre ad avere attivisti e sindaci che si candidano in altre liste. I candidati di Solidarité & Progrès mobilitano i francesi su questioni fondamentali, visto che "municipale" non significa "locale".

Infatti, i Comuni dipendono completamente dal "mercato" per poter investire. Lo Stato, sotto il diktat delle banche, impone misure draconiane di austerità e taglia i fondi. Per questo motivo, Solidarité & Progrès insiste sul fatto che gli enti locali devono pronunciarsi apertamente per una netta separazione tra banche commerciali e banche d'affari, mettendo fine alla dinamica del "no future" e aprendo la strada al credito per l'economia reale.

Al centro della campagna dei candidati di S&P a Lione e Rennes e nel comune più piccolo di Ploërmel in Bretagna è l'adozione di una mozione comunale "per separare le banche in due". Il capolista a Rennes, Alexandre Noury, ha provocato un putiferio quando ha sollevato la questione durante un dibattito con gli altri 9 candidati, organizzato dal giornale regionale Ouest France. Come ha sottolineato di fronte agli stati maggiori della città riuniti per il dibattito, su sua indicazione il Dipartimento di cui fa parte Rennes (Ille et Vilaine) aveva già approvato una mozione per la separazione bancaria. Noury ha anche denunciato il fatto che il comune debba dare alle banche 200 milioni di Euro per la costruzione di una nuova linea della metropolitana.

La campagna di S&P è sostenuta da Charles Paperon, ex combattente della Resistenza francese. Durante un incontro pubblico congiunto ed un'intervista televisiva, Paperon e Noury hanno chiesto una nuova resistenza contro l'egemonia della finanza, che sta distruggendo l'economia. Non si può fare nulla a livello locale, hanno sottolineato, se non si sconfigge prima quel nemico.

A Lione, Aurore Ninino ha lanciato lo slogan "Lione non è la City di Londra" attaccando i politici locali che rincorrono gli investitori stranieri per trasformare la terza città francese in un centro di servizi finanziari. Il suo staff elettorale va porta a porta con questo messaggio, e la Ninino ha incontrato molte associazioni e funzionari eletti chiedendo loro di sostenere la separazione bancaria.

In un paese in cui il Presidente Hollande ha rinnegato la sua promessa elettorale di "contrastare il mondo della finanza" e aumenta la rabbia giorno dopo giorno, la campagna di Solidarité & Progrès è essenziale per offrire una vera alternativa.




Sostieni il Movimento di Lyndon LaRouche in Italia


[inizio pagina]