Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

La larouchiana Kesha Rogers costringe la Casa Bianca ad una fuga in avanti

28 marzo 2014 (MoviSol) - Discutendo coi propri collaboratori il 22 marzo, Lyndon LaRouche ha sottolineato che è fallito il bluff dell'Impero britannico contro Vladimir Putin, che non ha ceduto sulla Crimea. Ciò non ha lasciato altra scelta ad Obama se non quella di imporre sanzioni che non convinceranno il Presidente russo a cambiare rotta. Questo ennesimo fallimento di Obama lo indurrà ad aprire un altro fronte, ha aggiunto LaRouche, probabilmente in Asia, contro la Cina, dove la sua strategia della "Air Sea Battle" e dell'"Asia Pivot" è una provocazione diretta contro Pechino.

Al contempo è sempre più probabile l'impeachment di Obama, ora che la sua politica viene respinta da sempre più leader democratici.

La scorsa settimana abbiamo riferito della svolta della Sen. Dianne Feinstein, democratica della California e presidente della Commissione di Intelligence al Senato, che dopo anni di lealtà verso Obama e la sua politica estera, che è la prosecuzione della politica estera di Bush e Cheney, ha denunciato il comportamento incostituzionale della CIA, accusata di indagare ed intimidire il suo staff al Senato che stava indagando sulle torture. La risposta dell'amministrazione Obama e della CIA indica chiaramente che tali intimidazioni e perquisizioni al Senato sono state condotte con la consapevolezza ed il sostegno della Casa Bianca.

È stato rivelato inoltre che la Casa Bianca intende continuare ad insabbiare i crimini dell'amministrazione Bush-Cheney, rifiutandosi di rendere pubblici migliaia di documenti che la incriminerebbero.

Così facendo, i crimini di Dick Cheney, in particolare la sua zelante promozione di barbare torture che non hanno prodotto nessuna informazione utile, sono diventati i crimini di Obama!

Negli ultimi giorni perfino il capogruppo della maggioranza democratica al Senato Harry Reid ha rilevato che sono in ballo profonde questioni costituzionali, che la Sen. Feinstein ha ragione, e che l'amministrazione Obama deve rendere pubblici i documenti sulla tortura e desegretare il rapporto prodotto dalla Commissione di Intelligence al Senato.

La presa ferrea di Obama sul Partito Democratico è stata allentata da numerosi senatori democratici che affrontano la rielezione, ed hanno chiarito che vogliono che Obama stia alla larga da loro, in quanto il suo sostegno viene visto come il bacio della morte. In numerosi altri stati in cui i senatori democratici non si ripresentano, i repubblicani potrebbero conquistare il seggio. Infatti, i sondaggi indicano che l'impopolarità di Obama potrebbe regalare il Senato ai repubblicani.

Forse questo spiega come mai gli uomini di Obama, stiano disperatamente investendo tutte le risorse possibili in Texas per sconfiggere la larouchiana Kesha Rogers al ballottaggio per la nomina democratica per il Senato (cfr. EIR Strategic Alert n. 11/2014). La Rogers è conosciuta in tutto lo stato, ed anche a livello nazionale, per la sua campagna per l'impeachment di Obama. All'assemblea elettorale che si è tenuta il 22 marzo il Partito Democratico del Texas ha chiesto che la Rogers venga scomunicata.

In realtà, la campagna per l'impeachment di Obama fa ottenere sempre più voti alla Rogers, dato che la popolarità del Presidente in Texas è scesa sotto a quella dei serpenti a sonagli.




Sostieni il Movimento di Lyndon LaRouche in Italia


[inizio pagina]