Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

Il FMI offre un prestito-cappio a Kiev

8 maggio 2014 (MoviSol) - Il 30 aprile, il FMI ha approvato un pacchetto di 17 miliardi di dollari per l'Ucraina. Nel far ciò, il Fondo ha violato le proprie regole, elargendo un prestito ad un governo interinale, senza menzionare il fatto che esso non ha legittimazione costituzionale ed è manifestamente incapace di eseguire il programma.

In realtà, l'intero accordo si basa su presupposti irreali, e mira solo a indurre gli ucraini a credere che "l'Occidente" li aiuterà. L'unica cosa che verrà realizzata sarà l'austerità brutale.

Infatti, minimizzando, un comunicato del FMI cita il direttore Christine Lagarde, la quale ammette che "un'ulteriore escalation delle tensioni con la Russia e dei disordini nell'est del paese pone un rischio sostanziale alla prospettiva economica". Continua ammonendo che "se il governo centrale perderà il controllo sull'est, il programma dovrà essere riconsiderato".

Mentre il programma chiede di sborsare immediatamente 3,2 miliardi di dollari per "sostegno al bilancio", parte di questa somma potrebbe essere usata per pagare una parte dei 14 miliardi di dollari che l'Ucraina deve alla russa Gazprom.

Invece, il programma non contempla alcuna riduzione del debito, ma addirittura destina 5 miliardi al pagamento dei debiti dovuti al FMI!

I consumatori saranno colpiti da un aumento immediato del 56% del prezzo del gas e del 40% delle tariffe per il riscaldamento. Entrambi saranno aumentati di un altro 40% nel 2015 e di un ulteriore 20% nel 2016 e 2017. I salari pubblici e le pensioni saranno congelati.

Il programma chiede un "tasso di cambio flessibile per ripristinare la competitività" e la fine immediata dei controlli sui cambi. La combinazione di queste due misure porterà ad un aumento dell'inflazione e alla fuga dei capitali.

Il piano contiene una serie di altre misure, come leggi anti-corruzione, stabilizzazione del settore bancario, miglioramento del clima per gli investimenti ecc., tutte che richiedono un governo che controlli veramente il paese.




Sostieni il Movimento di Lyndon LaRouche in Italia


[inizio pagina]