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Le rivelazioni sull'attacco terroristico a Bengasi portano all'impeachment di Obama!

3 luglio 2014 (MoviSol) - Il 24 giugno Lyndon LaRouche ha chiesto, sulla base delle rivelazioni che riguardano Hillary Clinton, che la Camera dei Rappresentanti avvii un'immediata procedura di impeachment nei confronti del Presidente Barack Obama per le sue menzogne sull'attacco terroristico a Bengasi, in Libia, l'11 settembre 2012. Durante l'attacco furono uccisi l'ambasciatore americano Christopher Stevens e tre funzionari dell'ambasciata Americana per mano dell'organizzazione terroristica Ansar al-Sharia.

Il libro appena uscito Blood Feud di Edward Klein (Regnery Publishing, Washington, D.C., 2014) riporta ciò che accadde in quel giorno fatale del 2012, secondo la versione di un collaboratore stretto dell'allora segretario di Stato Hillary Clinton. Stando al suo resoconto, alle ore 22 dell'11 settembre 2012, dopo aver ricevuto rapporti dettagliati sull'attacco a Bengasi e saputo che si trattava di un assalto premeditato da parte del gruppo terroristico Ansar al-Sharia, affiliato ad Al Qaeda, compiuto nell'anniversario dell'11 settembre, la Clinton ricevette una telefonata personale dal Presidente Obama, che le ordinò di rilasciare false dichiarazioni sostenendo che l'attacco era una manifestazione spontanea contro un video che diffamava il profeta Maometto.

Sia Hillary Clinton che suo marito Bill giunsero alla conclusione che Obama temeva che se fosse emersa la verità sull'attacco questo avrebbe messo in forse la sua rielezione due mesi dopo. Alle 22.30 il segretario di Stato Clinton rilasciò la falsa dichiarazione che le era stata richiesta.

Il LaRouchePAC ha ottenuto conferme da due fonti ad alto livello, inclusa una che ha informazioni di prima mano sugli eventi dell'11 settembre 2012, che il racconto del libro di Klein sulla telefonata tra il Presidente e la Clinton è accurato.

Sulla base di tali conferme, il 24 giugno Lyndon LaRouche ha chiesto che il Congresso prenda misure immediate: "Obama ha mentito per coprire l'assassinio di quattro funzionari americani e questo lo rende complice post factum di tale assassinio. Il Presidente ha mentito. Non è atto ad essere Presidente e deve essere immediatamente avviata una procedura di impeachment ".

Lo scorso maggio la Camera dei Rappresentanti ha costituito una commissione d'inchiesta sui fatti di Bengasi, dopo che era stato rivelato che una email del consigliere presidenziale Ben Rhodes scriveva espressamente che l'attacco era esclusivamente dovuto al video. Anche se l'inchiesta non è ancora stata avviata, LaRouche ha chiesto che inizi sollevando la questione dell'impeachment . Anche ai senatori è stato chiesto di costituire una commissione di inchiesta simile.




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