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Le dimissioni di Eric Holder, un passo verso la dittatura negli Stati Uniti

3 ottobre 2014 (MoviSol) - Anche se l'annuncio delle dimissioni del Ministro della Giustizia Americano Eric Holder il 25 settembre ha provocato reazioni di soddisfazione tra i cosiddetti repubblicani conservatori al Congresso, Lyndon LaRouche ha ammonito che in realtà esse preludono a qualcosa di molto peggiore: una mossa verso una dittatura negli Stati Uniti, nell'ambito di "un piano per una tirannia estesa a livello globale". Se non verrà impedita, ha aggiunto LaRouche "ci ritroveremo con qualcosa di veramente malvagio. L'essenza del male".

LaRouche ha fatto le sue osservazioni il 26 settembre in risposta ad un'osservazione dell'ex candidata al Senato USA Kesha Roger sulla stupidità di quei repubblicani che considerano le dimissioni di Holder una vittoria e non capiscono che solo l'impeachment di Obama cambierebbe le cose. Holder ha indubbiamente commesso numerose azioni discutibili, assolvendo le principali banche di Wall Street ed i loro banchieri, insabbiando il sostegno dato dalla Casa Bianca ai terroristi di Al Qaeda, e incriminando invece le talpe sullo scandalo NSA.

LaRouche ha descritto le dimissioni di Holder come parte di una svolta in corso negli Stati Uniti, con cui Obama sta portando la nazione in una fase di guerra permanente, e in cui il pericolo di un attacco terroristico viene usato per attuare misure da stato di polizia. Al contempo, la bolla speculativa, alimentata dai continui salvataggi bancari, va verso il crac. E mentre aumentano le sofferenze dei cittadini americani a cui vengono imposte condizioni di austerità fascista e di guerra, ci si può attendere l'esplosione dello scontento nell'immediato futuro.

Dunque, ha detto LaRouche, i controllori di Obama vedono la necessità di imporre una dittatura per sopprimere le rivolte sociali imminenti, qualcosa che Holder, compromesso e screditato, non sarebbe in grado di attuare.

Anche se ci sono molte speculazioni su chi sostituirà Holder, sarebbe un errore concentrarsi su un elenco di nomi, ha detto LaRouche. E' essenziale invece operare con una prospettiva strategica globale. Ci sono dei piani per orchestrare minacce ed attacchi terroristici che conducano ad una "tirannia estesa a livello globale", negli Stati Uniti come in Europa.

Il consolidamento di tale dittatura, conclude LaRouche, può essere impedito, ma solo col tipo di mobilitazione lanciata dai suoi collaboratori. Che include, enfaticamente, la destituzione di Obama dalla Casa Bianca.




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