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Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
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È iniziata l'era post-Obama

13 novembre 2014 (MoviSol) - Mentre è accaduto spesso che il partito del Presidente perdesse seggi alle elezioni di midterm durante il secondo mandato presidenziale, la sconfitta subita da Barack Obama il 4 novembre è di proporzioni storiche. I repubblicani hanno conquistato una solida maggioranza al Senato con sette seggi in più e altri due seggi democratici che potrebbero passare ai repubblicani al ballottaggio, mentre alla Camera hanno aumentato la loro maggioranza al livello più alto dal 1928. Negli stati, 31 governatori su 50 sono ora repubblicani.

La maggior parte degli analisti condivide la valutazione di LaRouche, secondo cui questo voto costituisca un "impeachment politico" di Obama, dimostrandone l'impopolarità. Molti candidati democratici al Senato hanno perso nonostante i loro tentativi di prendere politicamente le distanze dal Presidente, con una candidata che addirittura negava di aver votato per lui alle presidenziali del 2012! (ha perso con undici punti di distacco contro il senatore in carica, l'impopolare Sen. McConnell, che probabilmente diventerà il nuovo capogruppo della maggioranza al Senato).

Gli esperti del Partito Democratico si aspettavano delle perdite, e alcuni di loro avevano provato, senza successo, ad avvertire la Casa Bianca chiedendo che cambiasse politica. Il più significativo è stato un memorandum pre-elezioni proveniente dal ministro della Difesa Hagel, trapelato al New York Times, che chiedeva un chiarimento sulla politica dell'amministrazione in Medio Oriente, in quanto nessuno si fidava che funzionasse il piano di Obama contro l'ISIS.

Stando a numerose fonti, almeno tre gruppi diversi del Partito Democratico stanno compilando elenchi di funzionari della Casa Bianca e del National Security Council che vogliono licenziare e sostituire. Nella top ten del rimpasto compaiono i nomi di Valerie Jarrett, Denis McDonough, Susan Rice, Ben Rhodes e Tony Blinken. Vengono definiti collettivamente "la banda dei cinque" che ha circondato Obama isolandolo da qualsiasi consiglio o proposta politica esterna.

Anche se c'è accordo tra questi gruppi su quali funzionari licenziare, differisce invece l'elenco di personalità con cui sostituirli, in base a diverse priorità.

Il 6 novembre LaRouche ha suggerito un "Massacro di Thanksgiving" simile al "massacro di Halloween" con cui il Presidente Gerald Ford fece un repulisti alla Casa Bianca nel 1975. Quest'anno la festa nazionale del Giorno del Ringraziamento ricorre il 27 novembre, quindi il repulisti dovrebbe avvenire a breve.

 




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