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L'attacco al rublo suscita un dibattito in Russia sui controlli sui capitali e la separazione bancaria (Glass-Steagall)

20 novembre 2014 (MoviSol) - L'intensificarsi della guerra finanziaria contro la Russia ha suscitato un dibattito sui cambiamenti del sistema bancario e della politica creditizia del paese. L'accademico Sergei Glaziev, consigliere di Putin sull'integrazione eurasiatica, continua a criticare le azioni della Banca Centrale e chiede controlli sui capitali. L''influente economista Mihajl Deljagin (anche: Mikhail Delyagin) ha dichiarato in un'intervista del 13 novembre alla radio Govorit Moskva che la Russia farebbe meglio ad attuare una netta separazione tra attività bancarie speculative e reali, come quella prevista dalla legge Glass-Steagall.

Nella prima settimana di novembre il rublo è sceso al valore di 47 contro il dollaro. A gennaio era ancora a 32. Nel giro di due giorni è crollato del 10%. Oltre alle sanzioni occidentali, le pressioni sul rublo provengono dal calo dei prezzi del petrolio. Mentre la legge di bilancio russa presuppone un prezzo del petrolio di $100 nel 2014 e $104 nel 2015-2017, attualmente è sceso a quasi $80. È risaputo che l'Arabia Saudita, su pressioni da Washington e Londra, sta deliberatamente spingendo al ribasso il prezzo del petrolio per colpire la Russia, ma anche Brasile e Iran.

Dopo aver speso 30 miliardi di dollari per difendere il rublo, il governatore della Banca Centrale Elvira Nabiullina ha annunciato il 10 novembre un tetto a tali interventi, dichiarando che la Banca di Russia avrebbe fatto fluttuare il rublo, senza tentare di mantenere il suo aggancio al paniere dollaro-euro. Ha anche imposto un tetto ai prestiti della Banca Centrale alle banche commerciali russe.

Nella sua intervista l'ex consigliere del governo Deljagin accusa la Nabiullina di fare il gioco degli speculatori, e propone alcune politiche alternative, tra cui la separazione bancaria prevista dalla legge Glass-Steagall.

 "Se la signora Nabiullina avesse cambiato di poco le regole, come rientra nei suoi doveri, aumentando l'obbligo di riserva ed introducendo requisiti differenziati per le operazioni speculative e quelle ordinarie, sarebbe riuscita alla fine a far approvare qualcosa di simile alla legge Glass-Steagall (non sarebbe difficile, nella nostra Duma) in cui il denaro per gli investimenti e quello per la speculazione sono tenuti separati". Invece, ha annunciato quello che farà la Banca di Russia, offrendo una sponda agli speculatori.




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