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Parlamentare USA chiede spiegazioni al ministro del Tesoro

L'on. Carl Rangel, democratico eletto a New York, ha inoltrato in data 13 aprile una lettera al ministro del Tesoro John Snow chiedendogli di rispondere per iscritto se il governo intende "onorare i titoli del tesoro del fondo pensioni". L'iniziativa è una risposta da parte democratica all'episodio inqualificabile di Bush, di cui lo Strategic Alert dell'EIR ha riferito nell'ultimo numero, che di persona ha voluto ispezionare i titoli del Tesoro posseduti dal fondo pensioni per poi dire di aver visto solo dei 'pagherò', cioè promesse senza effettivo valore.
L'on. Rangel cita sia Bush che altri esponenti dell'amministrazione secondo cui "non si tratta di un fondo fiduciario, ma solo di 'pagherò'," o che i buoni del Tesoro del fondo non sono "vero capitale", e afferma poi che ciò va contro la legge che accorda a quei titoli la garanzia piena degli USA, la stessa accordata ai titoli che il governo piazza sul mercato per finanziare il deficit del bilancio. "Data la vastità delle implicazioni di tali dichiarazioni sono costretto a porle per iscritto queste domande, e di chiederle una risposta scritta".
"Il presidente crede davvero che gli Stati Uniti possano finire insolventi su quei titoli acquistati con i dollari che sono il frutto del duro lavoro di milioni di americani e riscossi con le tasse? Sta proponendo una politica secondo cui in qualsiasi circostanza il debito non sarà ripagato, costringendo così milioni di assistiti a subire un taglio dell'assistenza invece di godere pienamente di quanto hanno guadagnato nell'arco della vita lavorativa? In che modo il Segretario del Tesoro può convincere i probabili acquirenti del nostro debito che il Presidente non ripudierà anche i loro titoli?"
"Se invece il presidente intendeva dire che sarà difficile ripagare quei titoli come mai lo stesso argomento non viene sollevato a riguardo dei 4300 miliardi di dollari di debito che è stato contratto al di fuori del fondo pensionistico? L'obbligo verso gli americani che si attendono una pensione completa è diverso da quello verso altri detentori dei nostri bond, come ad esempio verso le entità straniere che hanno acquistato il 91 per cento del debito che l'amministrazione ha contratto da quando è in carica?"
Rangel conclude: "La sollecito a chiarire se questi bond sono veri e se gli USA intendono onorarli. Se così è, gli americani possono sentirsi rassicurati che la Social Security pagherà pensioni complete per quasi cinquant'anni, giacché potrà redimere quei titoli che i lavoratori hanno acquistato nel corso degli anni con i contributi da essi versati alla Social Security".


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