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Elezioni in Ucraina

17 gennaio 2010 (MoviSol) - Nel giorno dell'apertura dei seggi per le elezioni presidenziali dell'Ucraina, ripubblichiamo il nostro articolo del 6 novembre 2009, con cui davamo notizia della candidatura di Natalia Vitrenko con un programma elettorale ispirato al programma di Lyndon LaRouche per la ripresa economica e culturale mondiale.

Natalia Vitrenko si candida alle presidenziali ucraine

6 novembre 2009 (MoviSol) - Il congresso straordinario del Partito Socialista Progressista dell'Ucraina ha nominato il 31 ottobre Natalia Vitrenko come candidato alla Presidenza della repubblica. Nel suo discorso, Vitrenko ha promesso di portare l'Ucraina fuori dal FMI e dall'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) se verrà eletta. Nel passato, la signora Vitrenko ha ripetutamente ammonito degli effetti genocidi della politica del FMI applicata in Ucraina, in termini di impoverimento generale, crollo dei livelli di vita e un netto calo demografico. I suoi moniti sono ora drammaticamente confermati dagli effetti della pandemia influenzale, che in Ucraina sono più gravi che in altri paesi europei. Favorevole al miglioramento dei rapporti con Russia e Bielorussia, la Vitrenko ha annunciato che la propria piattaforma elettorale sarà centrata su "cambiamenti radicali nella politica domestica e estera, come richiesto per salvare la nazione". La sua piattaforma parla anche di impegno allo sviluppo della scienza e dell'istruzione, dell'energia (compreso il nucleare), dell'agricoltura e dell'industria, non tralasciando il sostegno alla famiglia.

Lo striscione sullo sfondo del congresso ritraeva la Vitrenko mentre indica il diagramma delle tre curve di LaRouche, ripresa durante un seminario tenuto nel corso della sua recente visita ai coniugi LaRouche in Germania (cfr. EIR Strategic Alert 44/09). In quel seminario la Vitrenko ha illustrato il declino spaventoso dell'economia ucraina dal 1992, quando entrò nel FMI, e soprattutto dopo la cosiddetta Rivoluzione Arancione del 2004. Come frutto di quel seminario, la Vitrenko e Helga Zepp LaRouche hanno stilato una dichiarazione intitolata "Adottare il piano LaRouche".

Alla vigilia del congresso PSPU, il parlamento ucraino ha finalmente approvato un aumento del salario minimo e degli ammortizzatori sociali. Si tratta di un aumento di 20 dollari, da 75 a 95 o da 95 a 115 dollari al mese. Benché si tratti di cifre irrisorie, il direttore del FMI Dominique Strauss-Kahn si è detto "preoccupato", e ha fatto capire che potrebbe cancellare la quarta tranche del prestito di 16,4 miliardi di dollari all'Ucraina, negoziato l'anno scorso.

La presentazione di Natalia Vitrenko è visibile sul sito del LaRocuche PAC, all'indirizzo http://www.larouchepac.com/node/12274.


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